Manovra 2020, aumenti nascosti per 5 miliardi: ecco dove si concretizzeranno

La nuova legge di bilancio 2020 prevede una serie di piccoli aumenti e balzelli che riguardano numerosi settori. Dalla prima casa al taglio delle detrazioni, fino a giochi, sigarette e certificati.

Manovra 2020, aumenti nascosti per 5 miliardi: ecco dove si concretizzeranno

Con l’approvazione della nuova Manovra all’interno dell’ultimo Consiglio dei Ministri, cominciano a delinearsi i dettagli sugli interventi previsti dal governo giallo-rosso rispetto all’aumento dell’imposizione fiscale. Si tratta perlopiù di piccoli balzelli che vanno a colpire voci molto specifiche, ma che nell’insieme potrebbero portare alla raccolta aggiuntiva di circa 5 miliardi di euro.

Rispetto alla natura di questi provvedimenti, si parte dall’aumento previsto per i trasferimenti immobiliari ed in particolare per l’imposta sulla prima casa. Come già evidenziato all’interno del DPB recentemente inviato all’Unione Europea, l’esecutivo ha deciso infatti di innalzare da 50 a 150 € l’imposta ipotecaria e catastale sui trasferimenti immobiliari. Allo stesso tempo, si procederà (in ottica di ribilanciamento) a diminuire da 200 a 150 € l’imposta sugli immobili per i quali attualmente si paga l’IVA.

Un secondo intervento riguarda invece il taglio alle detrazioni, che colpirà in particolare i cittadini che presentano redditi uguali o superiori alle 100-120mila euro. In questo caso restano però escluse dal provvedimento le tax-expenditures legate agli interessi passivi sui mutui.

Gli altri balzelli previsti all’interno della legge di bilancio 2020

Per quanto riguarda gli altri aumenti previsti con la Manovra, è coinvolto il settore dei trasporti attraverso la cancellazione delle agevolazioni dal 2021 per il trasporto merci e passeggeri tramite veicoli a gasolio. Una nuova stretta è legata alle slot machine e alle videolottery, con un aumento del prelievo erariale unico sugli incassi.

Novità in vista anche per le bibite gassate tramite la sugar tax, oltre che per il tabacco (aumentano le imposte sulle sigarette, sui bruciatori e sui liquidi). Tra i settori più colpiti vi è quello bancario, attraverso il blocco delle deduzioni sulle svalutazioni per perdite e crediti per il periodo d’imposta legato al 2019. Infine, un ultimo punto riguarda i certificati rilasciati dagli organi dell’autorità giudiziaria relativi alla materia penale, per i quali è stato programmato un bollo di 2,4 euro per foglio.

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