Lavori usuranti, faticosi e pesanti: ecco come andare in pensione anticipata

Le persone che svolgono lavori pesanti, usuranti e faticosi, compresi i conducenti di bus e i lavoratori notturni, possono andare in pensione anticipata se hanno tra i 61 a 64 anni e in possesso dei requisiti adatti. Scopriamoli insieme.

Lavori usuranti, faticosi e pesanti: ecco come andare in pensione anticipata

L’INPS ha finalmente comunicato i requisiti e le modalità, per l’anno 2016, per la domanda di pensione anticipata per i lavori usuranti, che andrà fatta entro l’1 marzo. E’ la possibilità che viene data a chi opera nel settore dei lavori pesanti, lavori notturni e lavori particolarmente usuranti come i conducenti di autobus e di macchinari pesanti.

L’INPS dà la possibilità di poter anticipare l’accesso alla pensione anche se si ha un’età inferiore a quella necessaria, rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria o anticipata. Per tutti i richiedenti è necessario avere, però, almeno 35 anni di contributi versati e, nel caso specifico dei lavoratori notturni, un certo numero di notti lavorate all’anno negli ultimi anni.

Sul sito internet dell’INPS è possibile scoprire se il proprio lavoro rientra nell’elenco dei lavori definiti dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale come ‘usuranti, faticosi o pesanti’. E’ con il messaggio INPS n. 368 del 29 gennaio scorso, che sono stati definiti i requisiti minimi e le modalità per richiedere il pensionamento anticipato. Entro il giorno 1 marzo 2016, i richiedenti tale beneficio devono presentare la domanda scritta all’ente, accompagnata da tutti i documenti richiesti.

Per avere un’idea di quelli che sono i prerequisiti necessari, vi informiamo che possono andare in pensione anticipata i dipendenti privati e pubblici che svolgono lavori usuranti, faticosi e pesanti, ed hanno un’età che va da da 61 a 64 anni. L’INPS ha comunicato che i requisiti da possedere sono un minimo di 35 anni di contributi versati o un numero da 64 a 78 giornate annue di lavoro notturno.

Se il lavoratore è in possesso di tutti i requisiti per l’accesso alla pensione anticipata, in quanto lavoratore facente parte di una di quelle categorie citate, ed ottiene una risposta positiva dall’INPS, per l’incasso della prima mensilità della pensione è necessario attendere la finestra mobile, in quanto si applica a tale tipo di accesso pensionistico.

La domanda va presentata, come già detto, entro il primo marzo e dovranno essere presentate alla competente struttura territoriale dell’Istituto. La domanda deve riportare tutte le informazioni considerate necessarie ai fini della procedibilità dell’istanza di pensionamento. Tutte le informazioni in merito possono essere trovate online sul sito dell’INPS e presso i patronati di zona.

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