Iveco si rinnova: veicoli commerciali a Tata Motors, difesa a Leonardo con garanzie su stabilità e occupazione

Iveco cede la divisione veicoli commerciali all’indiana Tata Motors, che garantisce il mantenimento degli impianti e della forza lavoro, mentre la divisione Defence passa a Leonardo, rafforzando il ruolo italiano nel settore della difesa terrestre europea.

Iveco si rinnova: veicoli commerciali a Tata Motors, difesa a Leonardo con garanzie su stabilità e occupazione

Iveco Group ha ufficializzato una trasformazione significativa nel proprio assetto societario con la vendita della divisione veicoli commerciali all’indiana Tata Motors e la cessione della divisione Defence a Leonardo. Queste operazioni rappresentano una scelta strategica che mira a rafforzare la competitività e a ottimizzare le attività nelle rispettive aree di business.

L’intesa con Tata Motors prevede la creazione di un gruppo globale dedicato ai veicoli commerciali, con un portafoglio prodotti esteso e una capacità produttiva potenziata. L’operazione, valutata circa 3,8 miliardi di euro, sarà portata avanti tramite una società olandese interamente controllata da Tata, e esclude le attività di difesa che saranno invece cedute a Leonardo. Importante sottolineare che Tata ha garantito che nessun impianto o sito produttivo di Iveco Group sarà chiuso, né vi sarà una riduzione della forza lavoro.

La sede principale di Iveco resterà in Italia, a Torino, mantenendo così un saldo legame con il territorio nazionale. Inoltre, Tata ha assicurato l’impegno nel promuovere una cultura di eccellenza, offrendo ai dipendenti qualificati opportunità di formazione e sviluppo professionale.

Per quanto riguarda la divisione Defence, Leonardo ha acquisito Iveco Defence con un valore di 1,7 miliardi di euro, consolidando così il proprio ruolo di protagonista nel settore della difesa terrestre europea. Questa operazione è fondamentale per il piano industriale di Leonardo, poiché integra le competenze di Iveco Defence con la propria avanzata tecnologia elettronica e di combattimento. L’accordo prevede inoltre una collaborazione con Rheinmetall, rafforzando ulteriormente la presenza europea nel mercato dei veicoli militari, dai camion pesanti ai progetti innovativi come i droni.

Dal punto di vista finanziario e strategico, le operazioni hanno ricevuto il pieno sostegno degli azionisti principali, tra cui Exor (la “holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia italiana Agnelli“), che detiene una quota rilevante di Iveco Group. Il governo italiano vigila attentamente sull’operazione, assicurando che vengano tutelati l’occupazione, le risorse strategiche e la filiera produttiva, riconoscendo il valore tecnologico e industriale di Iveco.

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