INPS, indennità di 600 euro: primi pagamenti entro il 15 aprile

Il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico annuncia la prima data di erogazione dell’indennità che avverrà entro il 15 aprile. L'Ente ha ricevuto entro le otto di questa mattina 3 aprile 2,45 milioni di domande

INPS, indennità di 600 euro: primi pagamenti entro il 15 aprile

Il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico annuncia la prima data di erogazione del bonus di 600 euro, che avverrà entro il 15 aprile. L’annuncio è avvenuto ieri 2 aprile durante il collegamento con Sono le Venti, il programma di Peter Gomez sul Nove. Dopo i primi disservizi avutisi sul sito dell’INPS, nel giorno di avvio di inoltro delle domande, da ieri 2 aprile, gli accessi alla domanda del bonus di 600 euro sono stati scaglionati in fasce orarie. Dalle ore 8:00 alle ore 16:00 potranno accedere al portale web dell’Istituto gli intermediari abilitati e i patronati.

Dopo le ore 16:00 e sino alle ore 8:00 potranno accedere i singoli cittadini. I singoli cittadini potranno accedere al modello di domanda utilizzando le credenziali di accesso già in loro possesso. I cittadini che ne sono in possesso potranno fare richiesta di un pin semplificato, previo inserimento dei propri dati nella specifica sezione del sito dell’INPS. A seguito della richiesta del Pin si riceveranno i primi 8 caratteri sul proprio numero di cellulare, e i restanti 8 sulla propria e-mail.

In alternativa al portale web, i bonus da 600 euro possono essere richiesti tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando gratuitamente al numero verde 803 164.

Sito a rilento, nessuna fretta

Il presidente dell’Istituto dell’INPS Pasquale Tridico avvisa gli utenti di non avere fretta, in quanto, le domande potranno essere inviate per tutto il periodo della crisi e non sarà previsto nessun ordine cronologico. L’INPS ha ricevuto entro le otto di questa mattina 3 aprile 2,45 milioni di domande (di cui quasi 2,1 milioni sono arrivate per il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi).

Il bonus è previsto anche per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato involontariamente il loro rapporto tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

L’indennità è concessa anche agli operai agricoli a tempo determinato. Inoltre, l’indennità sarà concessa anche ai lavoratori dello spettacolo purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri con un reddito superiore a 50.000 euro (tali domande interesseranno 80 mila lavoratori). 

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