Indennità covid: domande prorogate al 31 dicembre 2020

Prorogato al 31 dicembre il termine per la presentazione della domanda di indennità Covid: le domande potranno essere inviate attraverso il sito ufficiale dell'Istituto.

Indennità covid: domande prorogate al 31 dicembre 2020

Con il comunicato del 14 dicembre 2020, l’Istituto della Previdenza Sociale ha informato i cittadini circa lo slittamento dei termini utili di presentazione delle domande di indennità onnicomprensiva: la scadenza inizialmente fissata per il giorno 15 dicembre è stata prorogata al 31 dicembre 2020.

L’indennità onnicompresiva-ter è destinata alle seguenti categorie di lavoratori:

  • stagionali, somministrati e subordinati a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali;
  • stagionali di settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;
  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati di vendite a domicilio;
  • dello spettacolo.

I lavoratori già beneficiari dell’indennità onnicomprensiva del decreto Agosto e del decreto Ristori non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto la richiesta verrà rinnovata in modo automatico.

Come richiederla

I lavoratori citati in precedenza e che non hanno mai fatto richiesta di indennità potranno presentare la domanda in via telematica attraverso l’utilizzo del portale Inps, oppure avvalendosi di un aiuto da parte del patronato o caf di appartenenza. L’importo del sussidio è pari a mille euro e verrà erogato dall’Istituto in un’unica soluzione.

Ipotesi indennità Inps alle partite Iva

In queste ore il Governo sta mettendo a punto un pacchetto di nuovi aiuti per le partite Iva: si prevede la nascita di una nuova indennità straordinaria Inps, l’aiuto toccherà tutti quei professionisti che hanno subito una decurtazione reddituale pari o superiore al 50%. Il conto si baserà sulla media dei redditi realizzati negli ultimi tre anni. 

Il viceministro dell’Economia Antonio Misiani ai microfoni di Rainews 24 ha dichiarato: “piena disponibilità del governo a sedersi intorno a un tavolo, a discutere, a raccogliere le buone proposte che vengono avanzate dal mondo autonomo e professionale nella direzione di un sistema fiscale più equo e di meccanismi di protezione sociale che non c’erano e che noi vogliamo introdurre per rendere il nostro sistema più universalistico possibile”.

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