Secondo notizie recenti, il super bonus del 110% non sarà prorogato. Il superbonus 110 per cento è un insieme di detrazioni per tutti gli interventi edilizi che puntano all’efficienza energetica, pensato per consentire a cittadini e imprese di realizzare interventi edilizi a costo zero. Il governo italiano aveva stanziato 33,3 miliardi di euro per coprire tutte le richieste di finanziamento fino alla fine del 2022.
Nel 2020 Giuseppe Conte è stato Primo Ministro italiano e Mario Draghi ha espresso riluttanza a continuare a concedere questo bonus ed impopolare per lo Stato. Tuttavia, dopo che la proposta aveva ottenuto la maggioranza in parlamento, il governo ha continuato questo bonus.
Si tratterebbe di un’apertura molto ampia, che consentirebbe alle imprese che hanno già avviato i propri interventi edilizi di sbloccare l’attuale fase di stallo totale che ha fatto seguito all’annuncio dell’esaurimento dei fondi di qualche settimana fa. Tuttavia, dopo che tutti i soldi sono finiti, il governo ha chiaramente espresso l’intenzione di non stanziare più. Centinaia di aziende soffrono di crediti problematici che sono stati utilizzati per avviare i lavori.
Governo e maggioranza stanno negoziando sulla possibilità di trasferire i crediti prodotti dai bonus edilizi non solo alle banche, ma a tutti i soggetti professionali e partita IVA, esclusi solo i privati. Ciò sbloccherà il settore e aiuterà a evitare i fallimenti. Secondo fonti del ministero dell’Economia, l’allentamento dei vincoli sull’assegnazione dei crediti derivanti dai bonus edilizi è tra le poche opzioni su cui il governo e la maggioranza potrebbero concordare, ma bisognerà trovare un modo per ridurre al minimo i rischi di frode e fregature.
L’ultima è stata una truffa da 772,4 milioni di euro a Napoli, di cui hanno beneficiato 143 persone tra Napoli e Caserta. L’allentamento dei vincoli farebbe parte di un emendamento al decreto sugli aiuti che presumibilmente sarà discusso e votato nei prossimi giorni. Attendiamo quindi notizie e conferme ufficiali.