Il mattone rende sempre meno e i guadagni finiscono in tasse

Il mattone, una volta considerato una sorta di isola sicura, di panacea da tutti i mali, oggi vale sempre meno. Investire sulla casa, non è così sicuro come una volta e soprattutto, causa tasse, il guadagno effettivo viene molto spesso ridotto all'osso

Il mattone rende sempre meno e i guadagni finiscono in tasse

Il mattone, una volta considerato una sorta di isola sicura, di panacea da tutti i mali, oggi vale sempre meno. Investire sulla casa, non è così sicuro come una volta e soprattutto, causa tasse, il guadagno effettivo viene molto spesso ridotto all’osso.

E’ cosa alquanto nota e risaputa che negli ultimi anni, le tasse sulla casa sono decisamente aumentate, colpa dell’Imu, della Tasi , che hanno reso il mattone sempre meno appetibile.

Questo ha creato principalmente due “novità” in questo settore: la casa, nel caso in cui si voglia acquistare oggi, costa sempre meno, peccato che questo non sia per gli acquirenti una buona cosa da cogliere al volo, visto che di contro ci sono le banche che erogano mutui sempre con maggiore difficoltà, chiedendo sempre maggiori garanzie.

La riduzione del costo della casa ha prodotto in linea teorica anche un leggero ribasso degli affitti, a sfavore ovviamente dei proprietari, che si sono visti diminuire la loro capacità di entrata, ma aumentare le loro uscite, visto che ad esempio, in alcuni comuni, come ad esempio Lecco, una casa in affitto, produce sul valore totale quasi il 47% di tasse a favore dello stato, con una conseguente diminuzione dell’introito per il proprietario.

Nel contempo tra l’altro, sono nati causa crisi altri problemi, come una sempre maggiore morosità da parte degli inquilini, spese di manutenzione degli appartamenti sempre maggiori, e soprattutto il continuo rialzo dell’IMU e della Tasi. Non è detto che, anche nel nuovo 2015, per la casa non ci siano ulteriori balzelli, visto che i singoli comuni hanno ancora un piccolo margine per aumentare le eventuali tasse.

Al momento, tutti questi aspetti negativi, hanno fatto decisamente crollare la domanda sia di acquisto delle abitazioni, sia delle abitazioni messe a disposizione per gli affitti. Unici beneficiari al momento di questa situazione sono gli eventuali inquilini, che hanno visto un ribasso delle case in affitto, anche se hanno al momento decisamente meno scelta, visto che i proprietari sembrano preferire il tenerle sfitte.

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