I set della Lego, le costruzioni che sono letteralmente amate da bambini ma anche da adulti, portano guadagni maggiori dell’oro e dei bond americani messi insieme. Potrebbero rappresentare dei investimenti importanti al fine di ottenere utili molto maggiori rispetto al prezzo di acquisto.
Alcuni componenti, sul mercato del Lego, possono valere anche 600 volte il prezzo di acquisto originario: “I vecchi set Lego sono spesso rivenduti online per molte volte il loro prezzo originale. Un caso estremo è quello di un kit per Star Wars Darth Revan venduto nel 2014 a 3,99 dollari che poi è andato su eBay a 28,46 dollari, con un guadagno del 613%“, riporta Victoria Dobrynskaya, una professoressa delle scuole superiori che insegna economia in Russia.
Le analisi di vendita
Sono state analizzate molte vendite tenute tra il 1981 e il 2014 e il prezzo di vendita riscontrato nel 2015. Il risultato è che alcuni pezzi, ad esempio, legati alla costruzione del Castello di Hogwarts (in Harry Potter) o i combattenti stellari Jedi di Star War hanno raggiunti valori che hanno superato di gran lunga i titoli azionari americani a larga capitalizzazione, toccando un rendimento dell’11% all’anno.
I pezzi della Lego, invece, relativamente piccoli con un massimo di 113 prezzi hanno portato un utile del 22% all’anno, circa un incremento del 16% rispetto a pezzi composti da oltre 800 mattoni. I set più nuovi presentano rendimenti più alti rispetto a quelli più datati, ma molto probabilmente questo dipende dal buon mercato delle azioni in borsa della Lego. Come ogni investimento, anche questo presenta dei rischi. Se la Lego decidesse di mettere in commercio i pezzi più rari, il valore dei set rari cadrebbe di netto.
Esistono anche mattoncini particolari; uno di essi, prodotto in oro da 14 carati nel 2017, è stato venduto ad un collezionista per 19 mila euro. Questi pezzi sono regalati dall’azienda ai dipendenti che lavorano all’interno dell’azienda da almeno 25 anni e ad un numero limitato di business partner.