Le tensioni economiche nella zona Euro ed il rallentamento economico globale stanno colpendo le esportazioni. Anche la Germania ne risente.
Il sondaggio mensile sulla fiducia nell’economia del think tank ZEW rileva un indice in discesa.
“L’indice ZEW in ribasso non è un buon segno per la zona Euro e dimostra che non tutto in Germania va così bene come la gente crede”, ha detto Sebastian Sachs a Metzler Bank.
Gli economisti hanno detto un “rallentamento”della Cina sarebbe stato particolarmente preoccupante per l’economia tradizionalmente basata sulle esportazioni della Germania, che fino a poco tempo fa è riuscita a compensare l’affievolirsi della domanda in Europa, alle prese con la sua crisi, con forti vendite nei mercati emergenti.
Baluardo di forza nei primi anni della crisi della zona Euro, l’economia tedesca ha rallentato a fine 2012 ed inizio 2013, evitando ancora la recessione.
Le esportazioni hanno registrato il calo maggiore dalla fine del 2009, colpite da una domanda in progressiva contrazione in Europa ed ora anche in Cina. Ordini e produzione industriale sono caduti.
L’ economia della Germania è ancora più forte dei coetanei all’interno della zona Euro. In Francia, numero due dell’economia del blocco, il tasso di disoccupazione trimestrale è il più alto da 14 anni e un sondaggio Reuters ha previsto una contrazione de PIL dello 0,3 per cento quest’anno.