Germania “a prova di recessione”? Magari!

Nemmeno l'economia tedesca e a prova di recessione. Alcuni dati.

Germania “a prova di recessione”? Magari!
Eurozona: integrazione e recessione, quasi per tutti.
(da Reuters) In piedi mentre i suoi vicini europei sono in ginocchio per recessione, debito e problemi di bilancio, la Germania è una anomalia nella narrazione crisi.

La Bundesbank ha però riferito che ci sarà un calo nelle esportazioni.

“I segni di un rallentamento della crescita economica sono in aumento”, ha detto la banca di Francoforte nel suo rapporto mensile.

Il rapporto riporta una crescita Q1 lenta per il  ‘clima invernale persistente’, che ha portato a costi di riscaldamento inaspettati. Ma se gli sforzi avranno successo, la più grande economia europea potrebbe raggiungere una crescita economica del 0,3 per cento (0,4 per cento calendario-adjusted) nel 2013, rispetto al 0,7 (0,9 per cento registrato) nel 2012.

“Guardando al trimestre estivo, i segni di un rallentamento della crescita economica sono più forti”, ha detto la banca centrale tedesca nel bollettino.

Il ritmo lento delle attività globali ha messo un notevole freno alla crescita in tutto il mondo, ma l’economia industriale della Germania si è mantenuta competitiva nel commercio internazionale.

Il mese scorso, Bundesbank ha rivisto le sue previsioni per la crescita della Germania nel corso dei prossimi due anni, tagliando la proiezione di crescita 20013 dallo 0,4 allo 0,3 per cento, e la previsione 2014 è stato tagliato dall’ 1,9 fino all’ 1,5 per cento.

L’economia tedesca è cresciuta dello 0,1 per cento, dopo il primo trimestre, dopo aver registrato risultati migliori rispetto ai suoi omologhi europei.

Noi sappiamo che l’Euro ha giocato e gioca un ruolo fondamentale nella spiegazione del “successo” tedesco, poiché tale primato si appoggia su di una moneta sbagliata per tutte le altre economie europee (soprattutto del Sud, Italia inclusa) e su violente riforme del lavoro fatte sforando placidamente i parametri sul deficit e in modo scoordinato rispetto agli altri partner europei.

Non è strano che i suoi mercati di sbocco continentali siano in contrazione, no?

 

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