Iniziata l’assemblea di Finmeccanica, al fine di approvare il bilancio del 2014. All’apertura della riunione, il numero uno della compagnia italiana della difesa Mauro Moretti ha annunciato che la “nuova Finmeccanica” che nascerà dal cambio della governance “si muoverà verso una nuova fase di sviluppo”. Gli obiettivi citati dal manager sono: un significativo aumento del risultato netto, un’adeguata generazione di cassa, la riduzione del debito, una migliore struttura di capitale e una riduzione degli investimenti senza ritorno.
Il Piano industriale di della compagnia, comporta una focalizzazione sul core business e Moretti ha tenuto a precisare che questo non si traduce in una “riduzione dell’attività” bensì in “un’espansione nei settori dove il gruppo può essere leader”. Il caso Alenia Aermacchi in Campania e Puglia è un esempio del tentativo di recuperare competitività, senza riflessi su produzione ed occupazione.
Moretti ha parlato anche di DRS, affermando che ci si attende un miglioramento delle performance, anche se il 2015 sarà ancora un anno di decrescita, cui seguirà una stabilizzazione e, poi, una crescita. Affrontato anche il tema della cessione delle due Ansaldo, che Moretti ha affermato essere stata un’operazione molto vantaggiosa, perché “l’offerta di Hitachi era superiore a quella dei concorrenti”. Quanto alla performance finanziaria del titolo Finmeccanica, il numero uno ha affermato che ha ulteriori spazi di miglioramento, dopo aver quasi raddoppiato di valore in un anno. “Ciò significa che il mercato ha apprezzato il lavoro che stiamo facendo” ha detto Moretti.
Una significativa azione nei confronti della crisi, e una significativa presa di posizione di questa azienda che assieme ai suoi numeri può dare una significativa spinta verso avanti anche all’economia, un pò arenata, del nostro Paese. Ultimamente Finmeccanica sta lavorando molto sulla sua immagine di nuovo e questo sviluppo è la prova della sua positiva politica economica.