Ferrero è l’impresa italiana con la miglior reputazione al mondo

E' stata pubblicata la classifica mondiale della reputazione delle imprese, dominata da Rolex. L'azienda produttrice della 'Nutella' si afferma al 18° posto; bene anche le altre big italiane.

Ferrero è l’impresa italiana con la miglior reputazione al mondo

Come ormai da molti anni a questa parte, è stata pubblicata la classifica mondiale delle imprese, certificata dal ‘Global Rep Trak‘, che viene stilata ogni anno dal ‘Reputation Institute’, del quale dà notizia l’Ansa. Sembra proprio che in questa classifica siano presenti molti marchi italiani, una su tutti la Ferrero che, con la sua crema di nocciole conosciuta in tutto il mondo, la ‘Nutella’, si è posizionata al 18esimo posto, assestandosi come la prima azienda italiana per la reputazione.

A seguirla troviamo Armani, Pirelli, Barilla e Lavazza, considerati i colossi dell’industria italiana nel mondo. Secondo il rapporto pubblicato di recente, vuol dire che le aziende in questione sono cresciute tra il 27 ed il 37% in termini di redditività annua. Questo per quanto riguarda l’Italia nello specifico ma, a livello globale, la reputazione migliore la ottiene il marchio Rolex, da sempre sinonimo di prestigio, affidabilità ed abbinato inscindibilmente al lusso.

Seconda in classifica troviamo Walt Disney, che con l’acquisizione della saga di Guerre Stellari ha guadagnato molti punti; al terzo posto troviamo Google, il colosso del web che, partendo dall’essere un anonimo motore di ricerca, è finito per diventare uno dei marchi più redditizi ed importanti dell’intero pianeta. Novità di quest’anno è la Volkswagen che, causa il ‘dieselgate’ si è trovata catapultata dal posto dell’anno scorso al 123° di quest’anno: durissimo colpo per i costruttori automobilistici tedeschi che nell’ultimo anno hanno rischiato di fallire e di chiudere bottega.

Ma in che modo vengono redatte queste classifiche? E’ relativamente semplice, in quanto si prendono dei campioni di consumatori appartenenti ai Paesi più industrializzati, quelli del G8 per intenderci, poi quelli dei quattro ‘Bric’ (termine usato per definire l’economia congiunta di Brasile, Russia, India e Cina n.d.a.) più Corea del Sud e Messico; questa classifica viene diffusa tradizionalmente da Forbes, la rivista Americana di economia e finanza.

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