Con il provvedimeno del 28 febbraio 2020 l”Agenzia delle Entrate ha inteso comunicare la proroga di ben due mesi per l”adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche, specificando nel dettaglio le varie operazioni tecniche da eseguire. Di fatto, il servizio di consultazione delle fatture elettroniche ricevute è attivo dal primo marzo 2020, per tutti i contribuenti che intendono farne richiesta.
Ricordiamo che i contribuenti dotati di Partita IVA, con l’adesione al servizio possono consultare e scaricare tutte le fatture emesse e ricevute. Per aderire, bisogna visitare il portale “Fatture e Corrispettivi” effettuando l”accesso con le proprie credenziali (SPID, Fisconline o Entratel, CNS). L’operazione può essere anche eseguita attraverso un intermediario e un servizio dedicato, e si può effettuare anche un’adesione massiva per diversi clienti.
Tra le novità introdotte, vi è quella in merito al periodo transitorio, vale a dire la possibilità di aderire al servizio di consultazione fino al 4 maggio 2020; tutti coloro i quali hanno aderito al suddetto servizio possono consultare le proprie fatture ricevute a deccorrere dal 1° marzo 2020.
Inoltre, le nuove tecniche approvate riguardano principalmente le modifiche degli schemi da adottare e l”introduzione di nuovi controlli utili a rendere più puntuali le codifiche “Tipo Documento” e “Natura” in riferimento alla vigente normativa fiscale.
“Dal 4 maggio 2020 fino al 30 settembre 2020 il Sistema di Interscambio accetterà fatture elettroniche e note di variazione predisposte sia con il nuovo schema sia con lo schema approvato con le attuali specifiche tecniche; a partire dal 1°ottobre 2020 il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente fatture elettroniche e note di variazione predisposte con il nuovo schema approvato con il presente provvedimento“. Questo è quanto disposto dal documento che l”Agenzia delle Entrate rende pubblico in modo da informare i cittadini sulle nuove importanti novità.
A partire dal 4 maggio, inoltre, cambieranno le tipologie di operazioni ai fini Iva, indicandole in maniera più dettagliata al fine di rendere più rapido e preciso il processo di contabilizzazione delle fatture.