Fattura elettronica anche per chi è nel forfettario, intanto il Mef chiede la proroga per 3 anni

La fattura elettronica potrebbe diventare un obbligo di legge anche per i contribuenti inseriti nel sistema forfettario. Le ultime notizie sulle richieste avanzate dal fisco all’UE e sulla possibile estensione della proroga.

Fattura elettronica anche per chi è nel forfettario, intanto il Mef chiede la proroga per 3 anni

La fattura elettronica torna al centro del dibattito fiscale in Italia. La misura, pensata per contrastare il nero e le forme di elusione contabile, si prepara ad estendersi anche in favore dei contribuenti che hanno scelto il regime agevolato. L’obbligo di ricorso al digitale dovrebbe quindi ampliare la propria platea sia dal punto di vista temporale che soggettivo.

Al contempo, il Mef si avvia a chiedere una nuova proroga di almeno tre anni, visto che la precedente autorizzazione dell’Unione europea scadrà il prossimo 31 dicembre. La spinta del fisco verso la digitalizzazione è quindi chiara: grazie al nuovo via libera la fattura elettronica sarà confermata come un vincolo di legge tra imprese e privati fino al 2024.

Fattura elettronica 2021: si punta all’estensione dell’obbligo verso il regime forfettario

Vista l’utilità della fatturazione elettronica nel contrasto all’illegalità appare scontato che la misura sarà confermata anche nei prossimi anni, una volta ricevuto l’ok da parte dell’UE. E anzi, come già anticipato, il Mef si prepara a estendere l’obbligo di fatturazione elettronica anche verso coloro che attualmente ne risultano esclusi.

Il riferimento va appunto al regime forfettario, ovvero a quelle partite Iva di dimensioni ridotte che finora hanno beneficiato di una semplificazione nella tenuta della contabilità. All’interno di questi benefici rientrava anche la possibilità di esonero dalla fatturazione elettronica. Questi soggetti in passato potevano quindi di proseguire nella fatturazione ordinaria.

Il Ministero dell’Economia ha però verificato che l’introduzione della fatturazione elettronica non ha portato a un significativo aggravio dei costi per i titolari di partita Iva. Per questo motivo, non si rischierebbe di creare particolari problemi a coloro che hanno scelto di fruire del regime forfettario. Anche perché la stessa Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione diversi strumenti gratuiti utili al fine di agevolare l’emissione delle fatture elettroniche.

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