Equitalia vicina ad un condono fiscale su cartelle esattoriali. Eliminate le sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio di riscossione sulle tasse evase.
La Legge di Bilancio potrebbe contenere il condono sulle cartelle esattoriali diretto ai contribuenti che decidano di auto-denunciarsi collaborando con il Fisco anche pagando a rate i propri debiti.
Il Governo con questa manovra punta ad abbattere l’evasione fiscale. Infatti in base ai dati FMI e OCSE l’ammontare dell’evaso fiscale in Italia è pari a circa 760 miliardi di euro.
La nuova Legge di Stabilità prevede una procedura di voluntary disclosure per i contribuenti che si auto-denunciano, un immediato sconto sulle sanzioni, gli interessi di mora e l’aggio di riscossione sulle cartelle esattoriali.
Il Governo con il condono punta a “premiare” i contribuenti che volontariamente decidano di saldare i propri debiti, ricevendo una carrellata di sconti sulle cartelle esattoriali. Aderendo al sistema di auto-denuncia, i contribuenti avranno una netta diminuzione sul debito da sanare con Equitalia.
Il Def ha rimarcato che la collaborazione spontanea determinerà un incasso maggiorato pari a 1,5 miliardi.
Chi ha diritto di accedere al condono?
Tutti i contribuenti possono accedere al beneficio del condono, cioè all’eliminazione degli interessi, delle sanzioni e dell’aggio sulle cartelle esattoriali per debiti iscritti a ruolo fino a 100mila euro. È possibile richiedere la rateizzazione degli importi da pagare. Il periodo di rateizzazione ha una durata massima di tre anni.
Un aiuto reale alle imprese fortemente in crisi. Sicuramente la lievitazione sproporzionale del saldo delle cartelle esattoriali, è stata una parte rilevante della crisi economica.
È da considerare che questa “sanatoria” Equitalia interesserebbe circa 3 milioni di contribuenti, compresi tra cittadini e imprese, costretti a lottare ogni giorno contro il sistema abnorme dell’Equitalia. Una manovra che conti alla mano porterà all’erario circa 2 miliardi di euro.