Ecco gli ultimi dati ISTAT sugli Italiani

Gli ultimi dati dell'Istituto Italiano di Statistica parlano chiaro: a gennaio sono aumentati i prezzi per i beni di prima necessità e di energia e trasporti. Entrano, però, nelle case degli italiani nuove, inaspettate spese

Ecco gli ultimi dati ISTAT sugli Italiani

Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ Istituto Italiano di Statistica, conosciuto dai più conme ISTAT, il mese di gennaio appena conclusosi porterebbe con sè un ‘lieve rialzo’ dell’inflazione: 0,3% contro lo 0,1% di dicembre. L’aumento su base annua dei prezzi sarebbe, però, imputabile al ridimensionamento della flessione dei beni energetici e all’aumento dei prezzi dei trasporti.

Per il momento, però, sembra che l’inflazione acquisita per il 2016 sia pari a -0,4%. Sembrerebbe proprio che le cose stiano migliorando ma, se così sembra, in realtà stiamo parlando di cifre decimali, quindi quasi impercettibili sulla spesa che le famiglie affrontano giornalmente.

Dalle ricerche dell’Istat sembra evidente che sia cambiato il modo di spendere degli italiani, infatti nella spesa delle famiglie iniziano a prendere posto nuove abitudini di consumo decisamente inattese dagli esperti del settore. Nel paniere delle famiglie del 2016, infatti, entrano le spese per i tatuaggi, le bevande vegetali, i leggings per uomo e bambina, le lampadine a led e gli alloggi universitari.

Sotto l’attento esame dell’Istat sono finiti ben 80 comuni capoluogo che, come da sempre in questo campo, contribuiscono alla stima dell’inflazione con specifico riferimento al paniere completo delle famiglie italiane. Il campione analizzato, stando a quanto riferisce l’Istat in termini di popolazione provinciale, sarebbe pari all’83,5%, quindi abbastanza affidabile.

Sono anni ormai che il mercato italiano si affida alle rilevazioni dell’ISTAT sull’andamento dei consumi e su cosa le famiglie italiane preferiscono acquistare, prevedendo egregiamente come si comporteranno le famiglie del Belpaese nella loro spesa familiare. C’è da riflettere su quanto siano cambiati i nostri usi negli ultimi anni, dando molto più spazio oggi che in passato alla cura del corpo e all’abbellimento della propria figura come mai avrebbero osato credere i nostri avi.

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