Detrazioni fiscali per chi acquista a rate

Adesso per chi acquista a rate è possibile risparmiare nella dichiarazione dei redditi grazie a delle nuove detrazioni fiscali

Detrazioni fiscali per chi acquista a rate

Una nuova forma di risparmio è alle porte per chi ha necessità di fare ulteriori acquisti. Dalla prossima dichiarazione si possono detrarre acquisti di letti, materassi, armadi e librerie. Ma anche poltrone, divani ed elettrodomestici. La novità è che il bonus fiscale è concesso solo se l’acquisto è fatto con un finanziamento a rate. L’Agenzia delle Entrate in una circolare specifica i limiti che si devono rispettare per accedere allo sgravo fiscale.

Infatti, ci sono delle regole che bisogna sapere prima di accedere al bonus: prima di tutto è necessario che la società di finanziamento faccia il pagamento al fornitore dei mobili o degli apparecchi con un bonifico bancario o postale, che però deve contenere tutti i dati previsti dalla norma. I dati da rispettare e trascrivere sono:  causale del versamento con indicazione degli estremi della norma, e riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986, codice fiscale di colui che acquista i mobili, numero di partita Iva del soggetto verso il quale il bonifico è effettuato.

La normativa è rivolta in un certo senso ad aumentare i consumi e a fare risparmiare qualcosa sulla dichiarazione dei redditi, incentivando con l’acquisto a rate la possibilità di acquistare qualcosa in più. Un’altra motivazione che ha spinto a questo provvedimento è vincolata all’incentivo di prodotti finalizzati al risparmio energetico.

Gli acquisti possono essere effettuati anche senza la presenza di opere edilizie, purché vengano dichiarati come interventi di “manutenzione straordinaria“, nel caso in cui siano effettuati su singole unità immobiliari residenziali. La transazione deve avvenire mediante la procedura di bonifico bancario e postale con la ritenuta del 4% ma resta la possibilità di effettuare il pagamento con carte di credito e di debito.

Il bonus mobili o bonus arredi è stato prorogato fino al 31 dicembre 2014, e prevede la detrazione Irpef al 50% (in 10 anni) nel caso di acquisto di beni ed elettrodomestici di classe A e A+ per arredare l’abitazione da ristrutturare. Invece, per il bonus mobili è saltato il vincolo che lo vedeva collegato all’importo dei lavori effettuati: quindi sarà possibile effettuare acquisti a prescindere dal denaro speso per i lavori di ristrutturazione, ma con il vincolo che l’importo della spesa non deve superare i diecimila euro per ogni immobile.

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