Il noto beach club Twiga, fondato da Flavio Briatore, cambia volto con l’ingresso – alla sua guida – di Leonardo Maria Del Vecchio. L’imprenditore, figlio di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, ha acquisito la totalità del gruppo Twiga, portando sotto la sua gestione il celebre marchio di ospitalità di lusso. Un’operazione strategica che non si limita a un semplice passaggio di proprietà, ma che segna l’inizio di un ambizioso piano di rinnovamento e ampliamento.
Le storiche sedi di Twiga, tra cui quelle a Forte dei Marmi, Londra, Montecarlo, Ventimiglia e Doha, entreranno ora a far parte della Lmdv Hospitality Group, che già gestisce una rete di ristoranti esclusivi. La novità più attesa? L’apertura di un nuovo Twiga a Milano prevista per settembre 2025, che avrà lo scopo di attrarre una clientela internazionale e far crescere ulteriormente la popolarità del brand. Milano, con il suo dinamismo e l’eleganza innata, rappresenta il palcoscenico perfetto per il nuovo capitolo di questa storia di lusso e intrattenimento.
Ma le novità non si fermano alla nuova sede milanese. Leonardo Del Vecchio ha annunciato una serie di trasformazioni per le sedi esistenti, con l’obiettivo di rendere Twiga ancora più esclusivo e all’avanguardia. A Montecarlo e Porto Cervo, l‘architetto Stefano Belingardi è stato incaricato di un restyling che porterà una ventata di freschezza, mantenendo però l’anima glamour che ha sempre contraddistinto queste location. Forte dei Marmi vedrà l’integrazione del ristorante Vesta, che si sposterà all’interno del Twiga, dando vita a una nuova area denominata Casa Fiori Chiari, uno stabilimento balneare pensato per offrire un’esperienza di lusso esclusiva.
In Sardegna, l’ex Billionaire di Porto Cervo subirà una trasformazione importante, diventando anch’esso un Twiga. Questo nuovo spazio ospiterà due ristoranti esclusivi, Casa Fiori Chiari e Vesta, destinati a offrire piatti raffinati in un contesto elegante e accogliente. Altri luoghi iconici come Montecarlo e Baia Beniamin vedranno l’integrazione dei ristoranti Vesta all’interno dei locali Twiga, contribuendo a rafforzare la sinergia tra i vari brand del gruppo e a consolidare il suo ruolo nel panorama internazionale dell’ospitalità.
Il piano di rinnovamento non riguarda solo le location e l’offerta gastronomica, ma si estende anche alle risorse umane. La Lmdv Hospitality ha rassicurato i suoi circa 600 dipendenti, garantendo loro continuità occupazionale e prospettive di crescita all’interno di un gruppo in espansione. Questo messaggio di stabilità è stato ben accolto dai collaboratori, che vedranno nel prossimo futuro nuove opportunità di sviluppo professionale. Secondo Del Vecchio, Twiga non è solo un marchio, ma un impegno concreto verso una visione di ospitalità che unisce lusso e innovazione. Una filosofia che viene condivisa anche da Marco Talarico, amministratore delegato di Lmdv Capital, che sottolinea come l’obiettivo di Lmdv Hospitality sia quello di “ridefinire gli standard dell’ospitalità“. Flavio Briatore, pur lasciando la guida di Twiga, ha espresso la sua soddisfazione per la cessione, definendo questa mossa come il passo giusto per esaltare il potenziale del marchio. “Twiga è stato un simbolo dell’intrattenimento di lusso, e ora è il momento di affidarlo a chi ha la visione giusta per portarlo al livello successivo“, ha affermato Briatore.