Decreto aiuti, cosa comprende e come cambia

Il consiglio dei Ministri ci ripensa e inserisce il bonus 200 euro per chi percepisce reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali autonomi e collaboratori domestici

Decreto aiuti, cosa comprende e come cambia

Il consiglio dei Ministri si riunisce e approva il decreto Aiuti, una manovra da 14 miliardi approvata Lunedì con l’obiettivo di sostenere famiglie ed imprese che risentono economicamente della guerra in Ucraina e del caro bollette. Nel decreto Aiuti, dopo un’attenta analisi è stato intodotto anche il bonus “una tantum” da 200 euro, vediamo a chi sarà concesso.

In un primo momemto il bonus 200 euri era stato pensato per disoccupati , lavoratori e pensionati, ma il CdM ci ripensa e fa spazio ancche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, a chi svolge lavori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici. In ogni caso la soglia da non superare sono i 35 mila euro.

Per quanto riguarda le tempistiche, le prime indiscrezioni parlavano di giugno, ora però si da quasi per certo che il mese da aspettare sarà Luglio.Anche su come ricevere il bous ci sono parecchie domande; sembrerebbe che i lavoratori dipendenti e i pensionati vedranno acrreditati direttamente i 200 euro in busta paga per i lavoratori e nell’assegno pensionistico per i pensionati. Inceve per autonomi, stagionali e collaboratori domestici la modalità non è ancora chiara, lo stesso per i disoccupati, per chi percepisce il reddito di cittadinanza, probabilmente si dovrà fare una richiesta, ma resta ancora tutto da chiarire.

Inoltre, sempre per fronteggiare la crisi economica, è stato istitutito il bonus trasporti rivolto a studenti e lavoratori; il bonus trasporti copre fino al 100% della spesa sull’abbonamento fino ad un limite di 60 euro, l’erogazione avverà con modalità informatica e sarà valida fino dicembre. La soglia da non superare sono sempre i 35 mila euro di reddito. 

Per le imprese, invece, sono stati stanziati dal MIMS 10 miliardi contro il caro materiali, carburanti e prodotti energetici nel 2022, da estendere anche al settore trasporti; 150 milioni a vavore delle imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina e 20 milioni oer le imprese agricole.

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