Finalmente una notizia positiva arriva dai gestori di gas e luce: nell’anno 2014 i cittadini italiani risparmieranno 52 euro sulle bollette. Le nuove tariffe partiranno dal primo aprile e sono la conseguenza della riforma del 2012 che ha consentito una forte discesa dei prezzi. Si parla infatti di una flessione dell’1,1% per la luce e del 3,8% per il metano, e proprio l’Autorità per l’energia e il gas ha comunicato quanto risparmieranno le famiglie italiane.
Il prezzo dell’energia elettrica sarà di 18,975 centesimi di euro per kilowattora, in riduzione di 0,214 centesimi di euro, quindi con una certa differenza rispetto allo scorso trimestre. Il costo dell’energia è calcolato tasse incluse, tranne gli oneri del sistema, che saranno pressappoco come quelli passati.
Il discorso cambia notevolmente per il metano; nell’ultimo anno ha infatti portato ad un risparmio di circa 140 euro sulle bollette, una cifra decisamente più alta di quella dell’elettricità. La discesa dei prezzi del metano è stata resa possibile da una riforma del 2012 eseguita dall’Autorità, che ha permesso di acquistare materia prima a prezzi inferiori e che prevede da aprile un ulteriore calo oltre ad un notevole risparmio a vantaggio delle famiglie italiane. Il prezzo previsto per il gas a partire dal mese di Aprile sarà infatti di 83,01 centesimi al cubo, compreso di tasse.
Un risparmio evidente che sembra destinato a mantenersi costante nei prossimi anni, grazie ai nuovi contratti a lungo termine introdotti dall’Autorità i quali riducono il rischio di variazioni di prezzo e di ripercussioni dell’andamento dei mercati. Risparmiare anche una cifra modesta di 52 euro sulle bollette di gas e luce è positivo soprattutto per le tante famiglie che hanno avuto problemi economici anche in seguito all’impennata dei prezzi su servizi di consumo come gas e luce, indispensabili per tutti. Si spera che nel corso dei prossimi anni le tariffe di questi servizi si mantengano in allineamento con quelle europee, che in certi paesi sono minori rispetto alle nostre, per non far pesare troppo sulle spalle degli italiani ulteriori costi delle bollette. Una reale liberalizzazione del mercato permetterebbe alle famiglie di confrontare il gestore più economico e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.