Croazia: privatizzazione delle Ferrovie Statali

La società trasporti HZ Cargo della Croazia acquistata da capitali romeni.

Croazia: privatizzazione delle Ferrovie Statali

Il Croazia, ovviamente, è in atto l’ennesimo e discutibile piano di privatizzazione dello stato, in questo caso delle ferrovie statali.

Lo chiede l’Europa.

Altrettanto ovviamente il processo di svendita è gestito da un governo di centro-sinistra.

Strano? Certo che no.

Chi sono stati in Italia i protagonisti di una agghiacciante stagione di privatizzazioni, mai finita e che ora stanno svendendo quel che resta del pubblico?

Ma torniamo in Croazia.

HZ Cargo verrà rilevata da un acquirente romneno, che si farà carico di debiti e garanzie statali, per 120 milioni di euro.

L’investimento per la modernizzazione sarà di 30  milioni di euro.

L’Ansa ci fa sapere che, però, in futuro saranno vietati altri concorsi per privatizzare i restanti pezzi delle ferrovia croate.

Naturalmente, aggiungiamo noi, finché l’Europa non lo richiederà.

Ricordiamo che la Croazia non versa in ottime condizioni economiche, nonostante sia ormai all’interno dell’Unione Europea.

Quando si concretizzano questo genere di unioni tra paesi enormemente diversi, per chi entra nel club ci sono speranze di emancipazione, ma per chi ammette nel club le speranze sono solitamente di sfruttamento.

Così è stato per il Sud dell’Europa, che ora, dopo un periodo di afflussi sconsiderati di capitali che hanno drogato l’economia (nel caso dell’Eurozona pure con una moneta sopravvalutata rispetto ai rispettici fondamentali) per poi trasformarsi in deflusso di redditi e spese per interesi sui debiti (soprattutto PRIVATI).

Occhi aperti, popolo croato.

 

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