Se avete mai fatto acquisti online, probabilmente vi siete imbattuti in offerte che sembrano troppo belle per essere vere. Spesso, infatti, lo sono. Alcuni negozi online modificano i prezzi dei prodotti in modo da creare l’illusione di uno sconto maggiore di quello reale, sfruttando la psicologia del consumatore e la sua tendenza a cercare il risparmio.
Questo comportamento è noto come “price framing” o “price anchoring“, ed è una pratica commerciale scorretta che viola il Codice del Consumo e il Regolamento UE 2019/1150, entrato in vigore il 12 luglio 2020. Questo regolamento mira a garantire una maggiore trasparenza e tutela dei consumatori nei confronti delle piattaforme online, imponendo una serie di obblighi e sanzioni ai venditori. Tra gli obblighi previsti dal regolamento, c’è quello di indicare chiaramente il prezzo totale del prodotto, comprensivo di tasse, spese di spedizione e altri costi aggiuntivi.
Inoltre, i venditori devono fornire informazioni accurate e verificabili sulle caratteristiche, la disponibilità e la qualità del prodotto, nonché sulle modalità di pagamento, consegna e reclamo. Un altro aspetto importante riguarda la comparazione dei prezzi. Il regolamento stabilisce che i venditori devono indicare il prezzo di riferimento a cui si applica lo sconto, e che questo deve essere il prezzo effettivamente applicato al prodotto negli ultimi 30 giorni prima dell’offerta.
In questo modo, si evita che i venditori gonfino il prezzo di partenza per far sembrare più conveniente lo sconto. Per verificare se un’offerta è reale o meno, ci sono alcuni strumenti utili che si possono consultare. Uno di questi è CamelCamelCamel, un sito che monitora i prezzi dei prodotti su Amazon e mostra la loro evoluzione nel tempo. Un altro è Keepa, un’estensione per il browser che fa lo stesso lavoro e offre anche altre funzionalità, come le notifiche sui cambiamenti di prezzo e le statistiche sulle vendite.
In conclusione, acquistare online può essere conveniente e vantaggioso, ma bisogna prestare attenzione alle finte offerte e ai trucchi dei venditori. Con il nuovo regolamento europeo, i consumatori hanno più diritti e garanzie, ma devono anche essere più informati e consapevoli. Solo così potranno fare acquisti sicuri e soddisfacenti.