Caro carburanti, volano ancora i prezzi di benzina e diesel

Non si ferma la pazza corsa dei prezzi dei carburanti, con il diesel arrivato a costare anche 1,708 euro/litro. Il Codacons lancia l'allarme, i prezzi non sono mai stati così alti dal 2012. "Emergenza paragonabile a quella delle bollette".

Caro carburanti, volano ancora i prezzi di benzina e diesel

Ormai quella del caro carburanti sta diventando una vera e propria emergenza, che rischia di mettere in ginocchio parecchie rivendite. In queste ore il Mite ha reso noti i nuovi prezzi di questa settimana, e si nota che questi ultimi non sono mai stati alti così dal 2012. Questo particolare periodo storico, dovuto vuoi alla pandemia che alle tensioni a Est dell’Europa, tra Ucraina e Russia, stanno facendo segnare anche una emergenza economica sul costo dei carburanti.

Questa settimana la benzina è arrivata a costare 1.835 euro per litro, mentre il diesel a 1,708 euro/litro. Se si continua così diversi distributori potrebbero anche chiudere i battenti. Il caro carburanti sta facendo aumentare di conseguenza il costo delle materie prime. “Oggi la benzina costa il 22,4% in più rispetto ad un anno fa, mentre per il gasolio si spende il 24,4% in più. Per le tasche dei consumatori si tratta di un rincaro da +16,75 euro a pieno, che determina una stangata annua da quasi +402 euro a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento” – così il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.

Emergenza caro bollette

Codacons, Assoutenti e Unione Nazionale Consumatori hanno chiesto unanimamente al Governo di trovare delle soluzioni all’aumento dei prezzi, che ormai pare essere senza controllo. Ormai un barile di petrolio è arrivato a costare anche quasi 95 euro al barile. I rincari sui carburanti, per le associazioni dei consumatori, rappresentano una emergenza paragonabile a quella del caro bollette. 

 Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, si augura che il Governo prenda provvedimenti soprattutto per quanto riguarda le accise sulla benzina, circostanza quest’ultima che pare ormai non più rinviabile. “La benzina in modalità self service, dopo aver superato settimana scorsa la barriera di 1,8 euro al litro, cosa che non accadeva dall’11 marzo 2013, prosegue la sua corsa raggiungendo i 1,835 euro al litro” – questa la nota di Unione Nazionale Consumatori

Secondo la UNC se si riducono le accise di soli 20 centesimi si potrebbe riportare il prezzo della benzina sotto 1,6 euro per litro, divenendo quindi ragionevole. Vedremo se il Governo prenderà dei provvedimenti in questo senso: la situazione, anche per i titolari dei distributori di carburanti, si sta facendo insostenibile. 

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