Caro bollette, +55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas: "Si rischia la chiusura di molte imprese"

Il caro bolletta ha già colpito milioni di famiglie italiane ma non risparmia neanche le aziende. Secondo Paolo Giuffredi, continuando di questo passo, si rischia la chiusura di numerose imprese.

Caro bollette, +55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas: "Si rischia la chiusura di molte imprese"

In questi giorni numerose famiglie italiane stanno ricevendo delle fatture dedicate sia all’elettricità e del gas con dei rincari piuttosto importanti. Infatti già dal mese di gennaio l’aumento della bolletta dell’elettricità per la famiglia-tipo in tutela è stata del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%.

Oltre a star creando dei problemi piuttosto gravi alle famiglie, anche numerose aziende stanno rischiando il collasso economico. Secondo il “Centro Studi della CNA” presso un campione di 2.500 imprese il 95% di essi ritiene che il caro-bollette avrà un forte impatto sulla propria attività, solo il 5% indica che non ci saranno effetti significativi.

Secondo Paolo Giuffredi, presidente di CNA Parma, il Governo deve immediatamente dare sostegno alle imprese per evitare delle chiusure che possano aggravare l’economia italiana: “Sono necessari interventi specifici e concreti per sostenere questa delicata fase di ripartenza economica delle imprese, come per esempio, dilazionare il pagamento delle bollette per dare tregua alla complessa situazione finanziaria di molte aziende, o strutturare un sostegno economico immediato per reperire le risorse. Se non si troverà una soluzione subito, il rischio è che molte imprese chiudano e che più del 50% si trovino costrette ad aumentare i prezzi causando ulteriori danni all’economia.

Nei giorni scorsi numerose città hanno aderito all’iniziativa dell’Anci spegnendo i loro monumenti più simbolici. Per esempio a Milano, dalle 20 alle 21, si sono spente le luci di Palazzo Marino e il Castello Sforzesco, mentre alcuni comuni hanno spento le luci delle piazze più importanti.

Le ultime idee del Governo Draghi

Dal porto di Genova il premier Draghi ha annunciato un nuovo aiuto per le piccole imprese promettendo che sarà di “ampia portata”. Questo intervento dovrebbe valere tra i 5 e i 7 miliardi di euro, come ha spiegato la sottosegretaria al MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) Maria Cecilia Guerra, rivelando che si sta lavorando per rafforzare i bonus sociali.

Si parte da circa 4 miliardi di euro che arrivano per circa 1,5 miliardi dalla prima mini tassazione degli extraprofitti realizzati dagli impianti a fonti rinnovabili. Le altre risorse economiche invece potrebbe arrivare dall’intero incasso delle aste di CO2 alla riduzione delle bollette.

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