Novità in arrivo per chi ama viaggiare in compagnia del proprio amico a quattro zampe: a partire da lunedì, l’Enac Ente nazionale per l’aviazione civile si appresta ad approvare un importante aggiornamento normativo che rivoluzionerà le modalità di trasporto di animali domestici a bordo degli aerei. La nuova normativa, già anticipata da una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, segna un passo avanti per il benessere animale e per la libertà di movimento dei proprietari. Il ministro Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione per la svolta, alla quale ha lavorato in prima persona negli ultimi mesi.
Addio alla stiva per molti animali: cosa cambia Fino a oggi, solo animali di piccola taglia potevano viaggiare in cabina, collocati in appositi trasportini sistemati sotto il sedile. Il peso massimo trasportino incluso era generalmente compreso tra i 7 e i 10 kg, a seconda delle regole applicate da ciascuna compagnia aerea. Questo limite ha escluso di fatto la maggior parte dei cani e gatti di taglia media o grande, costringendoli a viaggiare in stiva, spesso in condizioni fonte di stress e disagio.
Con il nuovo regolamento, invece, anche animali più grandi potranno viaggiare accanto ai propri padroni, purché alloggiati in trasportini omologati da posizionare sul sedile, assicurati tramite la cintura di sicurezza o altri sistemi compatibili con la configurazione dei posti a bordo. Il peso totale (animale più trasportino) potrà superare i limiti precedenti, a patto che non ecceda quello previsto per un passeggero medio. Una formulazione più flessibile, che consente l’accesso anche a cani di media taglia e in alcuni casi anche grandi lasciando comunque alle compagnie aeree margini di autonomia nel definire soglie e modalità operative. Viaggi in stiva: una scelta sempre più evitabile Fino a oggi, l’unica opzione per chi viaggiava con animali superiori al peso consentito era la stiva pressurizzata, una scelta spesso mal tollerata dagli stessi padroni e sconsigliata da molti veterinari.
Le condizioni ambientali, il rumore, la solitudine e la necessità talvolta di ricorrere a sedativi per ridurre l’ansia, hanno contribuito a rendere la stiva una soluzione poco amata. Per questo motivo, tanti proprietari di animali hanno finito per evitare l’aereo, preferendo spostamenti in auto, treno o nave, anche a costo di viaggi più lunghi. Con le nuove regole, si apre invece la possibilità di viaggiare in modo più sereno e diretto, garantendo un maggior benessere per l’animale e una presenza rassicurante per il padrone. Come cambieranno le regole pratiche Restano da definire nel dettaglio alcuni aspetti operativi della riforma. Saranno infatti le singole compagnie aeree a stabilire: Il numero massimo di animali ammessi in cabina per ogni volo, che attualmente si aggira intorno a uno o due per tratta; Il tipo di trasportino accettato, che può variare tra modelli rigidi, morbidi o a borsa; Il supplemento di prezzo o eventuale necessità di acquistare un posto extra.
Non è ancora chiaro, ad esempio, se per i trasportini collocati sul sedile sarà richiesto il pagamento di un biglietto intero. Inoltre, resta il nodo delle compagnie low cost, che solitamente non permettono il trasporto di animali né in cabina né in stiva, a causa della complessità logistica e dei costi legati alla gestione a terra. Sarà interessante osservare se anche questi vettori adotteranno soluzioni alternative alla luce della nuova normativa. Un passo avanti per la mobilità pet-friendly L’aggiornamento normativo rappresenta un’importante conquista per chi considera gli animali parte integrante della famiglia. Rendere più accessibile il trasporto aereo per cani e gatti di ogni taglia significa non solo migliorare la qualità della loro esperienza di viaggio, ma anche incentivare una mobilità più inclusiva e sostenibile. Si attende ora l’approvazione ufficiale da parte dell’Enac, attesa per lunedì, che darà il via a una vera e propria rivoluzione nei cieli italiani.