Nel 2014 è crollato l’impatto economico del turismo in Liguria, il quale ammonta a 4,885 miliardi di euro. Lo registra l’Osservatorio turistico regionale. Il presidente dell’associazione che rileva questo dato e che raggruppa le Cciaa, Paolo Odone, spiega che “considerando il complessivo dei turisti che alloggiano nel territorio ligure, si stimano nel 2014 poco più di 71 milioni di presenze turistiche, pressoché in linea con il 2013“.
Dopo aver preso in visione i dati ha completato il suo pensiero dicendo “l’impatto economico generato dalle spese dei turisti nel corso della vacanza è stimato in circa 4,9 miliardi; nel 2013 era circa 5,1 miliardi. Se, da un lato, diminuiscono, rispetto al 2013, le spese effettuate da chi risiede nelle strutture ricettive, dall’altro crescono leggermente le spese dei vacanzieri nelle abitazioni private. Expò 2015, inaugurato da pochi giorni, apre un semestre di speranza per le strutture ricettive liguri, che possono giocare un ruolo davvero importante fra maggio e ottobre”
E’ stato anche tracciato un identikit del turista che visita la Liguria. Adulto, tra i 31 e i 40 anni nel 35,8% dei casi, diplomato (59,1%), sposato o convivente con figli (44,4%), alla ricerca di relax (38,8%) e mosso dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e dall’abitudine di alloggiare nella struttura ricettiva di fiducia. Gite ed escursioni alla scoperta del territorio sono le cose che vengono fatte e degustazioni di prodotti dell’enogastronomia locale in altro caso.
Il turista sceglie la Liguria grazie all’influenza di internet. Tuttavia solo in un quarto dei casi sceglie la prenotazione via web, mentre per la quasi metà delle volte prenota direttamente, in genere con poco anticipo, e di solito rimane fra le 7 e le 13 notti.
La spesa media sostenuta dal turista per la vacanza in Liguria è più contenuta nel 2014 rispetto al 2013 nel caso di viaggiatori individuali, mentre è maggiore rispetto allo stesso anno per i turisti organizzati. La cosa desta qualche preoccupazione per i dati su tutta la zona nord Italia, dove sono iniziati subito gli studi per vedere se il turismo stia tirando il freno a mano.