Sono passati solo pochi giorni da quando il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha introdotto i dazi in tutto il mondo verso le esportazioni negli USA. Un gesto che pare non far fatto assolutamente bene al mondo intero, mentre l’amministrazione americana continua a dirsi fiduciosa e sicura delle sue scelte. Trump ha ribadito che bisogna avere fiducia, rassicurando gli americani sulla bontà delle sue azioni. Che stanno portando il mondo verso una crisi senza precedenti.
Era dal 2018 che non si vedeva una crisi finanziaria di questo tipo, come quella che sta colpendo le borse di tutto il mondo. E la crisi sembra aggravarsi giorno dopo giorni e ora dopo ora. Nella giornata del 7 aprile l’Europa ha bruciato altri 683 miliardi di euro, tutte le borse da Milano a Londra, da Parigi a Berlino sono colate a picco.
Bruciati in totale 1.924 miliardi di euro
In soli tre giorni, dopo l’annuncio dei dazi di Trump, sono andati in fumo 1.924 miliardi di euro. Il mondo non è mai stato sull’orlo di un disastro economico su scala planetaria come adesso. Nel frattempo anche l’Unione Europea sta cercando di correre ai ripari proteggendo la propria economica e proprio in queste ore si è concluso un vertice.
“La pressione è innanzitutto sugli americani.Il Paese potrebbe andare incontro a una recessione con un’inflazione elevata. Si tratta di un mix tossico per qualsiasi società aperta. Vedremo come andrà, ma non saranno in grado di resistere a lungo. Soprattutto se l’Europa riuscirà a essere unita e ad allearsi con tutti gli altri Paesi colpiti da questa follia tariffaria, come il Giappone, la Corea del Sud e ora l’Indonesia” – ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck al termine al Consiglio Ue Commercio.
A Milano l’indice Ftse Mib chiude a -5,18% la giornata del 7 aprile, malissimo anche Londra che cede il 4.4% e Parigi e Amsterdam che lasciano sul campo rispettivamente il 4,7%. “Tutti i colloqui sui dazi con la Cina saranno interrotti subito. I negoziati con gli altri Paesi, che hanno richiesto gli incontri, inizieranno immediatamente” – ha riferito il Presidente Trum sul social Truth. Trump ha anche minacciato la Cina di un ulteriore incremento del 50% dei dazi.
Inoltre la Casa Bianca ha anche affermato che si tratta di fake news la notizia che vorrebbe vedere gli USA prendersi una pausa dai dazi. “Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l’Europa è sempre pronta per un buon affare” – ha riferito inoltre la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store.