Bonus vacanza da 500 euro per Covid: ecco a chi spetta dal 1° luglio e come richiederlo

Tra i provvedimenti di sostegno decisi dal governo al fine di garantire un sostegno a chi è stato colpito dalla crisi del Coronavirus figura anche il bonus vacanza da 500 euro, che però sarà disponibile solo a partire dal 1° luglio.

Bonus vacanza da 500 euro per Covid: ecco a chi spetta dal 1° luglio e come richiederlo

I numerosi meccanismi di aiuto pensati dal governo al fine di sostenere l’economia dopo lo scoppio dell’emergenza sanitaria ed economica dovuta al Coronavirus prevedono anche l’attivazione di un bonus vacanze da 500 euro per ogni famiglia, che funzionerà sul principio del tax credit. Nella pratica, si tratta di una misura che risulterà operativa a partire dal prossimo 1° luglio 2020 e per la quale alcuni dettagli attuativi sono ancora in via di definizione.

Appare però già chiaro il meccanismo di funzionamento dell’agevolazione, così come il perimetro d’azione, grazie a quanto descritto all’interno del decreto che ne ha previsto l’avviamento. In particolare, la misura punta a garantire fino a 500 euro per tutte le spese sostenute sul suolo italiano in alberghi, villaggi vacanze, bed and breakfast e campeggi. Il bonus viene erogato sotto forma di credito d’imposta per l’anno 2020, ma nel mese di giugno non sarà ancora operativo.

Il rimborso potrà infatti essere richiesto solo a partire dal prossimo 1° luglio 2020 e risulterà in vigore fino al 31 dicembre 2020. A livello operativo, l’80% risulterà in uno sconto su quanto dovuto alla struttura di ricezione, mentre la parte restante opererà come un credito d’imposta rispetto al proprio reddito.

I destinatari del bonus vacanza da 500 euro

Rispetto alla platea dei potenziali beneficiari, il legislatore ha comunque previsto alcuni limiti nei confronti di chi potrà effettivamente fruire della misura, per fare in modo che il sostegno possa essere utilizzato da coloro che risultano maggiormente meritevoli di un aiuto. In particolare, il principale vincolo consiste nella presenza di una soglia massima nel certificato ISEE, posta a 40 mila euro.

Per quanto riguarda invece l’entità dell’importo, si parte da 150 euro per una persona singola e si cresce a 300 euro per famiglie di due persone, mentre famiglie composte da 3 o più persone possono arrivare a fruire dell’intero importo (ovvero 500 euro). Rispetto al quadro appena delineato, a livello operativo serve quindi attendere solo le istruzioni attuative per poter visionare gli ultimi dettagli relativi al funzionamento del provvedimento.

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