Bonus luce e gas 2018: in cosa consiste e a chi spetta (1 / 2)

Bonus luce e gas 2018: in cosa consiste e a chi spetta

Negli ultimi anni non si fa altro che parlare di crisi economica e di quanto sia difficile arrivare a fine mese. A tal proposito esistono diverse agevolazioni per le famiglie italiane che intendono dare un contributo, seppur piccolo, per riuscire ad affrontare le spese di ogni mese.

Purtroppo però non tutti sono a conoscenza di queste opportunità e finiscono per non fruire di questi vantaggi. Tra questi vi è sicuramente il bonus luce e gas che è stato prorogato anche per l’anno 2018.

Si tratta di un’agevolazione prevista per le famiglie a basso reddito che possono richiedere dunque al proprio fornitore energetico uno sconto in bolletta sia per quanto riguarda l’energia elettrica e per il gas naturale.

Vediamo dunque insieme quali sono i requisiti di reddito ISEE necessari per poter accedere ai due bonus, quali documenti servono e a chi rivolgersi per presentare la domanda.

Il bonus luce e gas rientra fra le agevolazioni 2018 previste a sostegno delle famiglie disagiate e può essere richiesto rivolgendosi al servizio gratuito dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

Si tratta di un regime di compensazione della spesa sostenuta dagli utenti domestici per le forniture di energia elettrica e di gas permettendo così un risparmio sulla spesa annuale di queste due bollette.

Il bonus può essere richiesto ogni anno purché vengano soddisfatti i requisiti ISEE previsti per l’anno di riferimento. Il CAF, dunque, invia la documentazione al Comune che la carica sul sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGATE) caricando quindi il bonus al cliente direttamente in bolletta.

Il cliente a cui viene accettato il beneficio riceve anche una lettera scritta nella quale viene comunicata la data di inizio e l’importo spettante oltre alla scadenza di questa agevolazione e i termini entro i quali rinnovare la richiesta del bonus.