Bonus di 500 euro per l’acquisto di bici e monopattini elettrici. Ecco come funzionerebbe

Il governo sta ipotizzando la possibilità di dare ai cittadini dei bonus da 500 euro per l'acquisto di bici e monopattini elettrici per recarsi a lavoro o all'università.

Bonus di 500 euro per l’acquisto di bici e monopattini elettrici. Ecco come funzionerebbe

Che la mobilità alternativa rappresenti il futuro, ormai non c’è alcun dubbio. In particolare, dopo queste settimane di quarantena legate alla pandemia da Coronavirus, lasciare i mezzi pubblici sfollati è la migliore soluzione per ridurre le possibilità di tornare ai tempi del lockdown. Proprio per questo motivo, il Governo sta pensando la seria possibilità di garantire dei buoni per l’acquisto di bici e monopattini elettrici

La decisione di stanziare dai 120 ai 150 milioni nel decreto di maggio consentirebbe a tutti di usufruire di un bonus di circa 500 euro per comprare un qualsiasi mezzo elettrico per recarsi a lavoro o anche per il semplice spostamento. Al momento non ci sono testi ufficiali che confermino il bonus da 500 euro, ma il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, ha iniziato a proporre le prime idee a riguardo. 

Bonus 500 euro: come funziona la proposta?

In media, le bici e i monopattini elettrici sarebbero scontati di circa il 65-70% sul reale prezzo di acquisto. Questo significa che i monopattini più economici dei 500 euro saranno scontati della stessa percentuale, senza dunque usufruire appieno del bonus. I 500 euro sarebbero applicati solo su quei mezzi elettrici particolarmente costosi. 

Secondo il programma del Ministro, il bonus sarà disponibile a tutti i cittadini, con qualsiasi reddito, e potrà essere richiesto solo da coloro che abitano in città con più di 45 mila abitanti. Questo porrebbe un primo problema, in quanto sarebbero esclusi milioni di abitanti che abitano in Paesi con circa 15 mila abitanti nelle vicinanze delle metropoli, che tuttavia si recano ogni giorno a lavoro proprio in queste ultime. 

Due sono le ipotesi fatte sul come effettuare il rimborso: la prima è che il cittadino acquisti il mezzo di trasporto, successivamente si carichi la fattura su una piattaforma specifica, e solo in ultimo si procederebbe al rimborso parziale. La seconda ipotesi è che l’acquirente si rechi in negozio e compri il mezzo a prezzo già scontato. Le ultime indiscrezioni confermano che tale bonus potrebbe valere solo per gli acquisti effettuati dopo il 4 maggio

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