Bonus da 10mila euro per i rom, scatta la polemica

Il Comune di Roma ha previsto un bonus da 10 mila euro per i rom per un obiettivo ben preciso e le polemiche si sono subito fatte sentire. Ecco cosa sta accadendo.

Bonus da 10mila euro per i rom, scatta la polemica

In queste ore non si fa che parlare di questo… una notizia che sta creando non poche polemiche, legata ad un programma varato dal Comune di Roma, relativo alla chiusura, in 7 mesi, di tre campi nomadi: Candoni, Salviati e Lomroso. 

Ma non è tutto, perchè entro il 31 dicembre, si punta all’inserimento in società degli attuali abitanti. Secondo quanto riportato dal Messaggero, il piano prevederebbe anche sostegni economici, fino a 10 mila euro, per aiutare gli occupanti a trovare una casa, oltre ad una serie di altri benefici. 

Cosa sta accadendo 

Il piano, infatti, tra gli obiettivi ha la regolarizzazione dei documenti di soggiorno e di residenza, l’inserimento nel mondo del lavoro e alla scolarizzazione dei bambini. Il Campidoglio sceglie la vita soft, ossia non traumatica, per superare il sistema degli insediamenti rom, convincendo i nomadi rimasti lì ( si tratta di oltre 2 mila persone) ad andarsene spontaneamente, attraverso questo piano che si chiuderà l’ultimo giorno del 2022. 

 Alcune delle iniziative previste dal Campidoglio e volte a facilitare l’inserimento in società degli attuali abitanti dei campi rom prevedono “orientamento, consulenza e informazione per l’accesso al mercato del lavoro”, “tirocini e corsi di formazione” e “laboratori educativi e di apprendimento e sviluppo di abilità professionali dedicati agli adolescenti e ai giovani adulti”. Il quotidiano romano riporta, ancora, che per l’inclusione lavorativa sono previsti contributi, fino a un massimo di 5 mila euro per ogni nucleo familiare, destinati, tra le altre cose, all’avvio di piccole realtà imprenditoriali, mentre per ottenere il sostegno abitativo è necessaria “la sottoscrizione e la registrazione del contratto di locazione per alloggi singoli o in coabitazione e sarà erogato direttamente ai proprietari degli immobili locati”, per un importo massimo di 800 euro al mese. 

L’amministrazione comunale punta a chiudere i 6 principali campi formali ancora abitati, Lombroso, Candoni, Gordiani, parte di Castel Romano, Salone, Salviati, e altrettanti informali, per un totale di circa 6 mila nomadi presenti in città. Si tratta di un traguardo che i cittadini attendono da anni per migliorare la sicurezza dei quartieri e la qualità della vita dei nomadi stessi, oltre che richiesto dall’Unione Europea, per superare definitivamente il sistema dei campi e i problemi che esso ha creato nei decenni. 

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