Gli ultimi mesi sono stati segnati da costi sempre più esorbitanti delle bollette della luce e del gas, ai quali si aggiunge poi un’inflazione sempre più galoppante e gravosa per l’economia del Paese. La sfida principale del nuovo governo targato Meloni starà proprio nel trovare soluzioni che garantiscano un po’ di sollievo alle tante famiglie italiane ed imprese ridotte ormai alla canna del gas.
Purtroppo le atrocità dell’est Europa coinvolgono direttamente anche il mondo occidentale, soprattutto dal punto di vista economico. Intanto è già al vaglio una proposta del nuovo esecutivo per venire incontro ai cittadini italiani più afflitti da questa crisi economica senza precedenti: scopriamo di cosa si tratta.
La proposta
Non c’è dubbio che la partita più importante per la neo premier Giorgia Meloni si giochi sul terreno dell’economia. Occorre fare qualcosa nell’immediato per alleggerire il peso degli aumenti dei costi delle utenze dal groppone sempre più ricurvo delle famiglie italiane, che da quest’anno si sono viste più che raddoppiare le spese.
La proposta al vaglio consiste nel rivedere i limiti reddituali per l’accesso ai bonus sociali, tra i quali soprattutto il bonus bollette. L’idea, in sostanza, è quella di alzare i valori Isee per poter richiedere il bonus. Già da quest’anno, per quanto riguarda i bonus sociali elettrico e gas, la soglia dell’Isee è stato elevata a 12mila euro, ma si intende estenderla a 15 mila euro; in questo modo si terrebbe conto un altro parametro gravoso come l’inflazione.
Tuttavia, almeno per il momento, si tratta solo di ipotesi che sarebbero approvate in via definitiva solo con l’approvazione della prossima manovra finanziaria. A far ben sperare il fatto che si tratti di una misura appoggiata trasversalmente da maggioranza e opposizione. Per il momento occorre accontentarsi dell’attuale normativa, che prevede il riconoscimento dei bonus sociali al nucle famigliare con un Isee non superiore a 8.265 euro, che sale come detto a 12mila per i bonus elettrico e gas.