Quest’anno dal punto di vista del costo delle bollette di luce e gas i prezzi sono aumentati in modo esponenziale raggiungendo cifre record che hanno creato non poche difficoltà a persone ed imprese. Per fortuna, però, questo trend sembra essere pronto a cessare.
Infatti, per il primo trimestre del 2023 è stata prevista una riduzione sul costo dell’elettricità intorno al 19,5%. Il contenimento dei prezzi è merito del governo grazie alla nuova Manovra. “Le quotazioni a termine dell’energia elettrica si sono mosse al ribasso“, spiega l’Arera, a causa del “livello degli stoccaggi europei di gas che si attesta a fine anno sopra l’80% della capacità disponibile”.
Riduzione prezzo delle bollette dell’elettricità
Bisogna considerare inoltre che il costo dell’elettricità era già in calo nel quarto trimestre del 2022 e neanche di poco: la riduzione del 48% sarebbe stata confermata dai dati di preconsuntivo. Al momento, infatti, sono stati registrati i 248 euro a Megawattora.
Gli oneri generali di sistema nel settore dell’elettricità sarebbero stati annullati anche per i primi 3 mesi del 2023 a tutti i clienti domestici e ai non domestici con potenza disponibile fino a 16,5 kW. I famosi “Oneri nucleari”, inoltre, non saranno più inclusi in bolletta, ma saranno sostenuti dal Bilancio dello Stato. Insieme alla riduzione dell’Iva sul gas al 5% è chiaro che i soldi risparmiati saranno abbastanza da poter aver un primo accenno di ritorno alla normalità.
Per quanto riguarda i bonus sociali, l’ISEE necessario per poterne usufruire sale da 12 mila a 15 mila euro fino ai 20 mila euro. I prezzi saranno comunque più alti rispetto a quelli di un paio di anni fa, tuttavia la riduzione rispetto all’inizio di quest’anno sarà abbastanza evidente. Rispetto al periodo 1 aprile 2021-31 marzo 2022 i prezzi del periodo 1 aprile 2022-31 marzo 2023 saranno aumentati del 67%.