Bollette del gas, a ottobre si rischia un aumento fino al 120%

Secondo le ultime stime del sito "Facile.it", le bollette del gas nel mese di ottobre possono aumentare fino al 120% arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo, i 317 euro al mese.

Bollette del gas, a ottobre si rischia un aumento fino al 120%

A partire dal mese di ottobre le bollette del gas potrebbero registrare un aumento del 120%, arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo, i 317 euro al mese. Queste stime vengono fatte dal sito “Facile.it“, realizzate dal comparatore focalizzate sul nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).

Nel prossimo mese, come riportato da “AdnKronos“, il costo della componente della materia prima nelle bollette del gas sarà calcolato tenendo in considerazione la media mensile dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano (PSV) e non più le quotazioni internazionali (Ttf di Amsterdam). Questa nuova normativa è stata messa in campo per cercare di far fronte al caro-energia.

Mario Rasimelli, Managing Director Dtilities del sito “Facile.it”, ha dichiarato in merito: “Per capire l’effettivo aumento del prezzo del gas bisognerà attendere gli inizi di novembre, quando Arera pubblicherà il dato ufficiale relativo al PSV di ottobre. In ogni caso, questo aggiornamento tariffario riguarderà solo i circa 7 milioni di clienti che hanno un contratto di fornitura gas nel servizio di tutela; guardare alle offerte presenti sul mercato libero potrebbe, quindi, essere una soluzione per contrastare almeno in parte i rincari previsti per i prossimi mesi”.

Per arrivare al dato: “Facile.it ha calcolato la spesa mensile di una famiglia tipo (consumi annui 1.400 smc) applicando i valori del mercato all’ingrosso italiano dello scorso mese (2,47 €/smc); se le condizioni rimarranno su questi livelli anche ad ottobre, ipotizzando che le altre voci di spesa in bolletta restino uguali, il costo per un solo mese di fornitura gas arriverebbe a 317 euro, vale a dire 173 euro in più rispetto ad oggi.

Intanto nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è stato annunciato il “Decreto Aiuti Ter“, ove tra le principali misure si registrano: la conferma, fino al 31 ottobre 2022, della riduzione delle accise sui carburanti; stanziamento dei 100 milioni di euro alle aziende del trasporto pubblico locale e altri 100 milioni di euro all’autotrasporto come contributo per il maggior costo dei carburanti, altri 10 milioni di euro per la concessione del cosiddetto “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e la riduzione dei tempi per gli interventi di miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade e di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica finanziati dal Piano Nazionale Complementare.

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