Blitz sui conti correnti italiani, sta succedendo in questi istanti. Ecco cosa si rischia

Non ci sono purtroppo buone notizie per quanto riguarda gli italiani e i loro conti correnti, vediamo che cosa sta succedendo. La notizia è confermata dalle autorità.

Blitz sui conti correnti italiani, sta succedendo in questi istanti. Ecco cosa si rischia

In questo periodo, si sa, gli italiani stanno facendo i conti con qualcosa che non si aspettavano minimamente, ovvero una nuova crisi economica scaturita dalle ostilità che si sono venute a creare ad Est dell’Europa, specialmente in Ucraina, entrata in contrasto con la Russia per le ragioni che tutti conoscono. La situazione ha portato al deteriorarsi dei rapporti tra il governo di Mosca e tutto l’Occidente, Italia inclusa, questo perchè molte nazioni europee e gli stessi USA hanno introdotto sanzioni contro la Russia.

Ciò ha avuto ripercussioni anche nei nostri territori, che importano molte materie prime, gas incluso, proprio dal territorio russo. Il caro carburanti è uno dei problemi con il quale stiamo facendo i conti, ma questo ha portato anche all’aumento del prezzo del cibo, come pasta, pane, frutta e verdura. Questi aumenti rappresentano un vero salasso per gli italiani, per i quali comunque continuano ad arrivare cattive notizie. L’ultima riguarda i conti correnti di ciascuno di noi.

Blitz sui conti correnti degli italiani

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale in queste ore, presto le autorità preposte ai controlli finanziari potranno accedere senza difficoltà ai conti corrente di ogni italiani, questo in modo da rendere ancora più dura la lotta all’evasione fiscale, un problema davvero annoso per il nostro Paese.

La notizia viene confermata anche da una nota del Garante della Privacy, che recita nel modo seguente. “I dati contenuti nell’archivio dei rapporti finanziari sono resi disponibili dall’Agenzia (delle Entrate ndr)  alla Guardia di Finanza, che li utilizza avvalendosi delle tecnologie, delle elaborazioni e delle interconnessioni con le altre banche dati di cui è titolare“–  così la nota del Garante. 

Il decreto in questione precisa inoltre che l’utilizzo dei dati dei contribuenti avverrà nei modi previsti dalla legge,  e servirà soltanto per controllare la posizione contributiva del correntista in questione. Ad essere tenuti sotto stretto controllo saranno soprattutto dati dei pagamenti e dei versamenti.

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