In questi ultimi due anni il mondo intero, Italia inclusa, ha dovuto fare i conti con una situazione che era assolutamente inaspettata. Stiamo parlando della pandemia di Covid-19: mai come in questi due anni abbiamo capito quanto sia importante tutelare la nostra salute e anche quella degli altri, utilizzando dispositivi di protezione individuale come le mascherine. Come abbiamo potuto vedere il virus si diffonde in moltissimi modi.
In questo periodo il mondo sta facendo i conti con la crisi internazionale dovuta alle ostilità che si sono venute a creare tra Ucraina e Russia. La situazione sta preoccupando il mondo intero e la diplomazia internazionale sta facendo di tutto per evitare che il tutto possa allagarsi. La crisi economica ha costretto il Governo a rivedere nuovi parametri per quanto rigurda l’utilizzo del denaro contante, vediamo di che si tratta.
“Non si potrà più prelevare”
Il Governo sta studiando infatti un piano per poter eliminare quanto più e possibile il denaro contante, anche perchè le banconote e le monete possono essere oggetto di veicolazione di agenti patogeni. Per questo già è scattato un limite al prelievo di denaro presso gli sportelli ATM, passato dai 2.000 euro giornalieri ai 1.000 al giorno.
La decisione di abolire l’uso del denaro contante non è solo italiana, ma presto potrà riguardare il mondo intero. Secondo gli analisti nei prossimi dieci anni l’utilizzo della moneta elettronica soppianterà quello del denaro contante, per questo oggi gli esercenti sono obbligati ad avere POS e strumenti per il pagamento con carta.
Al momento, bisogna precisare, non c’è una data precisa entro la quale in Italia non sarà più possibile prelevare dai bancomat, anche se alcuni istituti di credito stanno chiudendo diversi ATM sparsi per tutto il Paese. Insomma si sta cercando pian piano di abituare la popolazione a pagare con carta e non contanti, anche perchè quando si utilizza una carta di credito per effettuare bonifici o pagamenti si utilizza uno strumento tracciabile.