Alle borse il 2019 fa paura, mentre si chiude un anno difficile

Secondo gli ultimi sondaggi della stampa specializzata tre quarti degli operatori di settore prevedono difficoltà per le quotazioni del prossimo anno. Ecco perché si prospetta una situazione complicata.

Alle borse il 2019 fa paura, mentre si chiude un anno difficile

Dopo un decennio di borse al rialzo, il 2019 si prospetta come un periodo difficile per le quotazioni azionarie. A confermarlo non sono solo i forti cali che si sono registrati nelle ultime settimane dell’anno, assieme ad un ritorno in grande stile della volatilità. Gli operatori di settore esprimono infatti cautela rispetto al prossimo futuro, in attesa di vedere come si scioglieranno i tanti nodi macroeconomici in cerca di una soluzione.

A pesare sul listino italiano non è solo la messa alla prova delle nuove misure previste all’interno della legge di bilancio 2019, con le ultime proiezioni che vedono il Pil in discesa. Sullo sfondo c’è la preoccupazione per la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, ma anche l’esito dell’accordo tra Londra e Bruxelles in merito all’attuazione della Brexit ed il calo del petrolio. Un mix di eventi che potrebbero avere effetti dirompenti sui mercati finanziari.

Piazza Affari: perdita a doppia cifra 2018

D’altra parte, le premesse per un contesto difficile nel 2019 ci sono tutte. La Borsa Italiana chiude l’anno in corso con un calo dell’indice principale (l’FTSE MIB) del 16.1%, mentre non è andata molto meglio negli altri Paesi europei.

La perdita più consistente nel continente è stata subita da Atene, calata di oltre il 24%. Ma discese a doppia cifra sono state registrate anche da Francoforte (-18.3%), Madrid (-15.4%), Londra (-12.4%) e Parigi (-11.93%). Il contesto appare quindi fortemente differente rispetto alle chiusure del passato, nelle quali perlomeno la fine dell’anno era stata caratterizzata dal classico rally natalizio.

È con questa consapevolezza che gli investitori guardano al futuro, domandandosi se si riuscirà a produrre una ripartenza o se, al contrario, all’interno dei listini si amplieranno ulteriormente le perdite. L’unica sicurezza è la necessità di affrontare i mercati con una rinnovata cautela.

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