Allarme pensioni: le donne guadagnano meno degli uomini

E’ allarme disparità tra uomo e donna in materia di pensioni. Nonostante la parificazione dei diritti, infatti, le pensioni delle donne risultano essere molto più basse di quelle dei lavoratori di sesso maschile.

Allarme pensioni: le donne guadagnano meno degli uomini

E’ allarme disparità tra uomo e donna in tema di pensioni. Nonostante l’ormai conclamata parificazione dei diritti, infatti, le pensioni delle signore continuano ad essere molto più basse di quelle dei lavoratori di sesso opposto.

A certificarlo è l’ISTAT e la notizia giunge nel mentre il dibattito sulla riforma della previdenza è ancora fermo al palo, tra proposte e soluzioni di vario genere. Secondo quanto rivela il nostro istituto di statistica, le donne guadagnano mediamente 6 mila euro annui in meno rispetto agli uomini. La media delle prestazioni pensionistiche lorde (dati 2014) ammonta a 17.400 euro anche se le donne, come abbiamo visto, tendono ad ottenere di meno.

Pensionati sostitutivi del Welfare? Dai dati emerge, inoltre, che il rischio povertà tende ad abbassarsi nelle famiglie dove è presente un pensionato: sono il 16% per cento, infatti, i nuclei esposti a tale rischio a fronte di una media del 22% per quelli sprovvisti di un pensionato. E’ piuttosto evidente, dunque, che dove i pensionati sono inseriti in un contesto familiare finiscono per sopperire alle lacune dello Stato facendo Welfare ed aiutando spesso i figli o i nipoti alle prese con la disoccupazione.

Come tutelarsi per il futuro? La partita delle pensioni del futuro è piuttosto difficile. Sebbene in molti premano per l’adozione di forme pensionistiche di tipo complementare, infatti, è ancora basso il numero degli italiani che vi fa ricorso, come sottolineato dal blog tematico Affari Miei. Con l’attuazione del modello contributivo a partire dagli anni Novanta, i giovani e tutti coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 riceveranno assegni sempre più bassi.

Va detto, inoltre, che sebbene siano presenti ad oggi incentivi fiscali per chi sceglie di sottoscrivere una pensione integrativa, le difficoltà causate dalla crisi hanno eroso la capacità di risparmio degli italiani e le rigidità previste dagli schemi contrattuali tradizionali scoraggiano molto i cittadini. Anche per questo, in più occasioni, i sindacati hanno chiesto un intervento al governo Renzi che, al momento, non è ancora arrivato.

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