Alan Turing raffigurato sulla nuova banconota da 50 sterline

Alan Turing è stato eletto per la stampa del volto sulla prossima banconota da 50 sterline, che entrerà in circolazione a partire dal 2021. Ecco chi era Turing.

Alan Turing raffigurato sulla nuova banconota da 50 sterline

Alan Turing è un personaggio di spicco per diverse cose, tra cui aver aiutato lo sviluppo dei computer moderni e aver decifrato il codice Enigma durante la seconda guerra mondiale. Per rendergli omaggio, il suo volto sarà presente sulla nuova banconota da 50 sterline in Inghilterra. Turing è stato scelto dopo un’analisi di oltre mille scienziati e, alla fine, il suo aiuto per combattere i tedeschi, nonché le difficoltà passate a causa della sua omosessualità, gli hanno consentito di “vincere” questa selezione.

La notizia è stata ufficializzata da Mark Carney, il governatore della Bank of England. Carney, infatti, nella conferenza ha spiegato che Turing è stato di notevole impatto sulla tecnologia moderna, in quanto è il vertice e le origini dell’Intelligenza Artificiale, e dell’informatica in generale. 

Alan Turing sulla banconota inglese

La vita di Turing è stata travagliata, in quanto nel 1952 fu accusato di “atti omosessuali” (così si chiamava all’epoca questo “reato”) e, dalla disperazione, si suicidò nel 1954, due anni dopo. I medici legali hanno confermato ed ufficializzato la morte per avvelenamento da cianuro di potassio.

È stato il primo a chiedersi se i computer, e dunque le macchine artificiali, potessero pensare. La nuova banconota, da 50 sterline, sarà messa in circolazione dal 2021 e, tra i personaggi proposti per la stampa del volto sulla banconota, c’erano figure del calibro di Ernest Rutherford, James Clerk Maxwell, Stephen Hawking.

Carney ha spiegato che il metodo di votazione era il più inclusivo possibile, perché secondo loro scegliere uno scienziato di pelle “bianca” avrebbe dato una dimostrazione sull’inferiorità delle minoranze etniche. “Vogliamo rappresentare nel miglior modo possibile tutti gli aspetti della diversità all’interno del paese, dalla razza, religione, credo, orientamento sessuale, disabilità e altro. Quella che abbiamo oggi è una celebrazione di uno dei più grandi matematici e scienziati del Regno Unito e non solo per la storia di questo paese, ma per la storia del mondo”.

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