Un’autobomba è scoppiata davanti a duna scuola di Polizia in Yemen. È strage di studenti.
Un bilancio molto pensate quello dell’attentato di poche ore fa a Sanaa, nella capitale yemenita. Al momento si parla di almeno 30 morti e di più di 40 feriti. È questo il bilancio della violentissima esplosione avvernuta questa mattina davanti ad un’accademia di polizia. A rendere nota la terribile notizia fonti di sicurezza.
Secondo le prime ricostruzioni pare che un kamikaze a bordo di un piccolo minibus, si sia fatto esplodere proprio davanti all’istituto nel chiaro intento di fare una strage. Purtroppo l’obiettivo è stato centrato dal momento che sono tantissimi i giovani studenti morti ed altrettanti i feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni che rischiano di appesantire ancora di più il bilancio delle vittime.
Al momento l’attentato non è stato ancora rivendicato, ma alcuni attacchi molto simili in passato sono stati portati a termina dalla branca locale di Al Qaeda. Stando a quanto sostenuto dagli Stati Uniti quella dello Yemen sarebbe la propaggine più pericolosa di Al Quaeda dal momento che si sospetta che siano collegati a diversi tentativi di attacchi terroristici nel territorio americano.
Una situazione molto tesa in Yemen ormai da molto tempo. Tanti gli attacchi terroristici, spesso con tantissime vittime, portate a segno nell’ultimo periodo. L’ultimo risale proprio al 31 dicembre dello scorso anno quando ben 33 persone hanno perso la vita in un attacco kamikaze al centro culturale di Ibb, nel sud del paese.
Adesso questa autobomba fa salire ancora di più la tensione nella zona e sopratutto la paura da parte degli abitanti del paese, sempre più esposti ad attacchi e pericoli. Al momento non ci conoscono ulteriori dettagli rispetto alla strage provocata dall’autobomba questa mattina. Presto potrebbero arrivare ulteriori dettagli e novità in merito al numero delle vittime ed alle condizioni dei feriti.