Yara Gambirasio: una testimone afferma di averla vista in auto con Bossetti

La donna ha detto agli inquirenti di essere rimasta colpita dai due perché aveva avuto la sensazione che l'uomo non fosse lì per accompagnare la ragazzina. Infatti non la faceva scendere dall'auto e i due parlavano animatamente

Yara Gambirasio: una testimone afferma di averla vista in auto con Bossetti

Una nuova testimonianza incombe su Massimo Bossetti, che vede ancora di più allontanare la possibilità di dimostrare la sua innocenza. Una testimone, infatti, ritenuta attendibile dagli inquirenti, avrebbe visto Bossetti insieme a Yara Gambirasio l’estate precedente la scomparsa della ragazzina: la donna ha dichiarato di aver visto i due in macchina nel parcheggio di fronte alla palestra di Brembate e ha anche aggiunto di aver visto visto qualche giorno dopo sempre Massimo Bossetti in un piccolo supermercato di Brembate, intento a comprare alcune birre per il pranzo. Un incontro casuale ma che la signora ricorda nitidamente perché avvenuto proprio pochi giorni dopo che aveva visto i due nel parcheggio.

La donna ha raccontato nell’intervista che quel giorno stava accompagnando la figlia adolescente ad un corso di ciclismo femminile. Il corso guarda caso si teneva nello stesso centro sportivo che Yara frequentava assiduamente. Per giungere sul posto la donna ha attraversato il parcheggio che c’è su via Locatelli, ed è proprio qui che la testimone ha notato la macchina ferma che corrisponde al tipo di auto che Bossetti possiede, una familiare grigia.

Lo sguardo della donna è caduto sugli occupanti della macchina e ha visto che al suo interno c’era un uomo biondo e una ragazzina. La testimone è sicura nel dire che secondo lei erano proprio Bossetti e Yara. Ma il racconto della testimone continua e la signora aggiunge che la sua sensazione sulla presenza dei due era stata strana: infatti secondo lei l’uomo non era giunto nel parcheggio per accompagnare la ragazzina e a confermare questa sua idea è stato il fatto che i due parlavano in modo fitto e l’uomo non faceva scendere la ragazzina dalla vettura.

La testimonianza della donna rende più complicato il percorso di Bossetti: l’uomo, che insiste nel dire che è innocente, resta intrappolato dal racconto di questa testimone, che confermerebbe la conoscenza tra i due, cosa che Bossetti ha sempre negato. Le indagini continuano e sono ancora concentrate sulla possibilità che Yara e Bossetti si conoscevano, e forse avevano avuto qualche prima frequentazione.

La vicenda si presenta abbastanza complessa anche perché sull’auto e sul furgone di Massimo non è stata trovata alcuna traccia di Yara. Si attendono ulteriori sviluppi sul percorso delle indagini. 

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