L’arrivo dell’autunno in Italia si sta facendo sentire in maniera intensa e repentina. La fine di settembre e l’inizio di ottobre hanno segnato un brusco cambiamento climatico, con temperature improvvisamente in caduta libera, quasi invernali, che hanno sorpreso buona parte del Paese. L’ondata di freddo proveniente dalla Russia porta con sé anche un aumento dei casi influenzali e del Covid: secondo il virologo Pregliasco, si stimano circa 400.000 contagi in una sola settimana, sottolineando quanto il cambio stagionale possa influenzare la salute pubblica.
A questo scenario si aggiunge la minaccia di condizioni meteorologiche estreme. Dal Nord Europa, infatti, si avvicina la super tempesta Amy, classificata dal Met Office come la prima tra le super tempeste del 2025-2026. Anche se il centro dell’evento si concentrerà sul Regno Unito e sull’Europa settentrionale, la Penisola italiana subirà gli effetti indiretti della perturbazione: un fronte collegato al vortice atlantico raggiungerà l’Europa centrale e, nella giornata di domenica, attraverserà gran parte dell’Italia, stimolando la formazione di un minimo ciclonico secondario sull’Adriatico.
Il meteo di sabato 4 ottobre al Nord sarà caratterizzato da nuvolosità irregolare, con possibilità di piogge e rovesci sulla Liguria orientale. Tra la sera e la notte, le condizioni peggioreranno su Alpi, Lombardia e Triveneto, con temporali locali. Al Centro, variabilità sull’alta Toscana con locali piogge e nubi in arrivo sul Lazio verso sera, mentre al Sud la Sardegna vedrà qualche precipitazione in serata e il resto della Penisola resterà in gran parte soleggiato, salvo qualche fenomeno isolato sul Salento.
I venti saranno moderati al Sud e in rotazione da SSW sul Mar Ligure, con mari mossi o localmente molto mossi. Domenica 5 ottobre il peggioramento interesserà l’intera Penisola. Al Nord si prevedono rovesci e temporali tra Emilia Romagna e Triveneto al mattino, in esaurimento entro il pomeriggio, mentre l’Adriatico sarà investito da venti burrascosi. Al Centro, instabilità con rovesci e temporali più frequenti su Adriatico e Lazio, con miglioramento dal pomeriggio da ovest. Al Sud, Campania, Molise, Basilicata e Puglia settentrionale vedranno temporali in transito verso Sicilia e Calabria, accompagnati da venti forti a rotazione ciclonica e mari molto mossi o agitati.
Le temperature saranno in aumento, ma la sensazione di maltempo e vento intenso sarà forte. Fortunatamente, a partire da lunedì è prevista una rimonta dell’anticiclone subtropicale. L’alta pressione garantirà stabilità e cieli soleggiati, con temperature in aumento su Nord e centrali tirreniche. Martedì, condizioni stabili e prevalenza di sole su gran parte del territorio, con nebbie o foschie locali nelle ore più fredde. Tuttavia, la tregua potrebbe essere temporanea: entro la metà della settimana successiva, l’arrivo di correnti nord-atlantiche fresche e instabili potrebbe riportare piogge e instabilità diffusa. Il weekend appena iniziato rappresenta dunque un mix estremo di autunno e inverno anticipato: dal gelo improvviso alle prime perturbazioni intense, passando per venti e mari agitati. La raccomandazione è monitorare costantemente le previsioni, adattando spostamenti e attività all’aperto alla rapida evoluzione del meteo.