Volo mortale per sfuggire ad un’aggressione: 13 anni al colpevole, che è irreperibile

Costin Avram è stato condannato a 13 anni di reclusione per la morte di un 41enne georgiano, che fece un volo di 7 metri dalla finestra per sfuggire all'aggressione. Il romeno è però irreperibile, dato che non è stata prevista per lui la custodia cautelare.

Volo mortale per sfuggire ad un’aggressione: 13 anni al colpevole, che è irreperibile

Il 22 aprile la Corte d’Assise di Firenze ha condannato Costin Avram a 13 anni e otto mesi di reclusione per la morte di un georgiano di 41 anni, che fece un volo di 7 metri da una finestra per sfuggire ad un’aggressione e morì dopo settimane di agonia. Peccato che l’imputato, per il quale non è stata prevista la custodia cautelare, sia irreperibile.

La brutta vicenda ebbe luogo a Prato nella notte tra il 19 ed il 20 novembre del 2016 in un appartamento nel vicolo della Zecca, tra via Santa Trinita e piazza del Collegio in pieno centro storico. In quell’appartamento al secondo piano vivevano insieme diversi stranieri dell’est Europa, tra cui una donna ucraina di 50 anni.

Nel pomeriggio del 19 la donna aveva conosciuto il 41enne georgiano e a fine serata, dopo una giornata di bevute, lo invitò a dormire per qualche notte nell’appartamento in attesa che trovasse una sistemazione fissa. Al rientro a casa, la donna si accorse che la cucina era chiusa a chiave e volle accertarsi di chi era dentro.

Purtroppo nella stanza stava dormendo il suo ex, il 46enne romeno Avram, che davanti alla vista della sua ex con un altro uomo fu preso da una rabbia omicida. Nonostante il fatto che la loro relazione fosse finita da tempo, Avram dette inizio ad una violenta lite furibonda al termine della quale l’ucraina ed il georgiano si rifugiarono nella stanza di lei.

Una mossa che non fermò l’aggressione del romeno, che in preda ai fumi dell’alcool sfondò la porta della stanza. Il georgiano, temendo per la propria vita, tentò la fuga dalla finestra e rimase aggrappato per un pò, prima di precipitare facendo un volo di sette metri. Alla scena assistettero alcuni passanti, attirati dalle urla della lite. Il georgiano fu ricoverato in gravissime condizioni, e morì il primo gennaio 2017 dopo settimane di agonia.

Nonostante le pesantissime accuse di omicidio preterintenzionale, stalking e minacce, Costin Avram non fu mai arrestato, e all’arrivo della condanna, si trova ancora a piede libero ed irreperibile.

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