Vi siete mai arrabbiati perché il vostro aereo è in ritardo? Magari avrete pensato di essere sfortunati e che queste cose capitano sempre a voi? Forse lo sareste stati ancora di più se aveste volato tra Londra e Budapest con la compagnia aerea ungherese Wizz Air. Infatti il volo che collega la capitale britannica alla capitale ungherese e precisamente il volo W62206 da giugno dello scorso anno non è mai partito in orario accumulando consecutivamente 293 partenze oltre l’orario schedulato. Un record che gli è valso l’appellativo dell’aereo più ritardatario del mondo.
C’è chi ha subito solo un piccolissimo ritardo di 2 minuti ma c’è anche chi ha dovuto attendere 12 ore e 18 minuti prima che l’aereo decollasse da Londra. Questo curioso record negativo viene analizzato in maniera differente dalla compagnia Wizz Air che non considera partiti in ritardo i voli decollati entro 15 minuti dall’orario prestabilito. Questa modalità di calcolo del ritardo fa si che il volo risulti puntuale in oltre il 70% dei casi.
Discorso e calcoli diversi in merito ad eventuali indennizzi ai passeggeri per voli in ritardo, la normativa europea prevede un rimborso economico tra i 250 e i 600 Euro per ritardi di almeno tre ore e a patto che il ritardo non sia dovuto da eventi eccezionali. Indennizzi che non è facile ottenere sia perché molti passeggeri ignorano come far valere i propri diritti e sia per le lungaggini burocratiche per ottenere il rimborso, tanto è che solo il 2% dei passeggeri riesce nell’impresa.
Per fortuna nel campo del trasporto aereo ci sono anche delle compagnie che fanno della puntualità il loro biglietto da visita come la Japan Airlines che nel 2013 si è piazzata al primo posto tra le compagnie “più puntuali” con un indice di puntualità vicino al 94%. In questa speciale classifica troviamo al secondo posto la finlandese Finnair e terza l’olandese Klm. Non male Alitalia, la nostra compagnia di bandiera si è piazzata al decimo posto con un indice di puntualità intorno all’83%. In totale su circa 27,7 milioni di voli nel mondo, quasi 5 milioni sono arrivati in ritardo con una media di 52,9 minuti.
Dopo queste notizie non resta che augurarvi buon viaggio.