Voghera, assessore leghista uccide a colpi di pistola un marocchino: è ai domiciliari

Massimo Adriatici, assessore leghista alla Sicurezza del Comune di Voghera, ha ucciso un 39enne marocchino dopo una lite in piazza Meardi. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Voghera, assessore leghista uccide a colpi di pistola un marocchino: è ai domiciliari

Massimo Adriatici, assessore leghista alla Sicurezza del Comune di Voghera, nella notte di ieri ha sparato e ucciso un uomo 39enne marocchino, dopo una lite in piazza Meardi. 

Adriatici, avvocato, dal 2020 ricopre il ruolo di assessore nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli. Arrestato, attualmente si trova agli arresti domiciliari e sembra che la pistola calibro 22 con cui ha sparato al 39enne fosse da lui regolarmente detenuta. 

La ricostruzione dell’omicidio

Attorno alle 22 di ieri, stando ad una prima ricostruzione, sembra che tra Adriatici e la vittima, Youns El Boussettaoui, sia scoppiata una lite al culmine della quale, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, sarebbe partito un colpo che ha raggiunto il 39enne al torace. Trasportato in ospedale in codice giallo, l’uomo è morto poco dopo l’arrivo nel nosocomio. Massimo Adriatici è stato interrogato fino alle 7 di stamattina. Ha spiegato che il colpo che ha raggiunto all’addome il 39enne sarebbe partito a seguito di una caduta, perché era stato spinto a terra dalla vittima.

Adriatici avrebbe chiamato la polizia per far arrivare una pattuglia in piazza Meardi, perché l’uomo avrebbe infastidito gli astanti di un bar. Quest’ultimo lo avrebbe sentito mentre faceva la telefonata e gli si sarebbe avvicinato: di lì sarebbe cominciata una lite, degenerata poi in una colluttazione. “Sentendo la mia telefonata mi ha spinto facendomi cadere. Il colpo di pistola mi è partito cadendo“, avrebbe detto Adriatici agli inquirenti.

Chi è Massimo Adriatici 

Massimo Adriatici è un avvocato, titolare di uno studio legale dal 2011 a Voghera. E’ stato ufficiale di polizia giudiziaria con qualifica di sovrintendente, addetto al settore anticrimine e misure di prevenzione, dal 1999 al gennaio 2011. Dal 2006 è docente di diritto penale e di diritto processuale penale alla scuola di Allievi della Polizia di Stato di Alessandria. Nell’anno accademico 2006/2007 si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode all’Università degli Studi del Piemonte Orientale nella sede di Alessandria. 

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