Viviana Parisi ha ucciso il figlio Gioele: richiesta archiviazione caso dalla Procura

La Procura ha richiesto l'archiviazione del caso di Viviana Parisi e di suo figlio, il piccolo Gioele, di soli 4 anni. Secondo la Procura, sarebbe stato lei ad ucciderlo.

Viviana Parisi ha ucciso il figlio Gioele: richiesta archiviazione caso dalla Procura

Per la Procura il giallo che ruota attorno al ritrovamento dei corpi di Viviana Parisi e del piccolo Gioele sarebbe risolto. Sarebbe stata, secondo la Procura, proprio la donna ad uccidere il figlioletto, per poi togliersi la vita.

Attorno alla morte del piccolo di 4 anni, due ipotesi: figlicidio di tipo altruisttico oppure allontamento del bambino durante un momento di assenza della madre. 

Per la Procura caso chiuso

Non ci sarebbe stato nessun mostro, animale feroce, assassino ma si sarebbe trattato di figlicidio/suicidio. Sotto le unghie di Viviana, è stato trovato solo materiale genetico del bimbo e dietro la tragedia ci sarebbe la malattia della donna, che soffriva di delirio mistico e di persecuzione. Intanto Pietro Venuti, avvocato del marito, non crede all’omicidio-sucidio ma all’ipotesi del suo consulente che propende per una caduta accidentale in un pozzo di entrambi, con successivo spostamento dei corpi.

Il cadavere irriconoscibile di una donna è stato trovato riverso nei boschi di Caronia (Messina) dove si cercava da sei giorni la dj Viviana Parisi, scomparsa con il figlio Gioele di 4 anni. L’abbigliamento, pantaloncini jeans e scarpe adidas Stan Smith con una striscia rosa fluorescente, e una canotta, sembrava fin da subito compatibile con quello di Viviana Parisi. Ma a dare la certezza è stata la fede nuziale La data del matrimonio e il nome “Daniele” impressi sulla fede hanno messo il sigillo sulla identità di quel cadavere.

Poi la svolta nella drammatica vicenda: resti ossei che sembravano essere quelli di un bambino, una maglietta che assomiglia “al 99 cento” a quella di Gioele, ino all’appello, lanciato da un carabiniere in congedo, Giuseppe Di Bello, 55 anni, che ha detto: “L’ho trovato dove nessuno l’aveva cercato”, dice. “Ho spostato dei cespugli e i resti erano lì”. Di Bello è originario di Capo d’Orlando (Messina) ed è stato colui che ha ritrovato il corpo di Gioele. 

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