Viviana Parisi e Gioele, i corpi sono ancora in obitorio: la folle tesi

A un anno e due mesi dal ritrovamento dei corpi nelle campagne di Caronia, in provincia di Messina, la Procura ha chiesto l'archiviazione delle indagini. I legali del marito Daniele Mondello non accettano la tesi secondo cui Viviana si sarebbe suicidata.

Viviana Parisi e Gioele, i corpi sono ancora in obitorio: la folle tesi

Continua ancora a far discutere il caso di Viviana Parisi, 41 anni, e del figlio Gioele Mondello, 4 anni, trovati senza vita un anno e due mesi fa nelle campagne di Caronia, in provincia di Messina. La vicenda ha da subito suscitato un grande interesse mediatico, anche per le circostanze in cui madre e figlio erano scomparsi. In queste ore i giornali nazionali sono tornati a parlare del caso. Secondo quanto riferisce ad esempio il Quotidiano.net i corpi delle due vittime sarebbero ancora in obitorio

Agli inquirenti, che da mesi indagano sul caso, sembra chiaro che l’unica spiegazione possibile possa essere quella dell’omicidio-suicidio, tesi che però non accettano i legali del marito di Viviana, Daniele Mondello, i quali hanno dichiarato che la donna non si sarebbe mai arrampicata sul traliccio “e non avrebbe mai toccato Gioele”. Il pm della Procura di Patti ha chiesto l’archiviazione del caso, decisione che deve essere però confermata in questi giorni dal gip. 

Caso complicato

Quello di Viviava e Gioele è un caso molto complicato e delicato, sul quale c’è bisogno di fare chiarezza. Dalle prove acquisite dagli inquirenti fino a questo momento emergerebbe di come nella vicenda non siano coinvolte terze persone. Gli avvocati di Mondello avrebbero parlato addirittura di despistaggio delle indagini

Una tesi grottesca secondo il procuratore Angelo Cavallo. “Abbiamo letto con molta attenzione tutte le argomentazioni contenute nella prima opposizione alla Richiesta di archiviazione e nella seconda richiesta con l’integrazione. E a parte l’inesattezza e la non corrispondenza di molti dati riportati nelle due opposizioni della difesa, non esiste una ricostruzione alternativa che risponda a un minimo di logica e coerenza e ritengo le argomentazioni esposte dai loro difensori e consulenti semplicemente grottesche” – queste le parole del procuratore. 

Viviana Parisi di professione faceva la dj. Nelle prossime ore si potranno forse conoscere ulteriori particolari su questa vicenda. Si attende la decisoone della Procura sull’archiviazione del caso. I legali di Daniele Mondello comunque continueranno la loro battaglia in favore del loro assistito. 

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