Viti nei pasti dei bambini in una mensa scolastica: presentata denuncia ai carabinieri

La vicenda arriva da Monterotondo, vicino Roma. Pare che non si tratti di un caso isolato, per questo l'assessore alla Scuola ha inviato una denuncia ai carabinieri per accertare le responsabilità.

Viti nei pasti dei bambini in una mensa scolastica: presentata denuncia ai carabinieri

Delle viti metalliche sono state trovate all’interno di alcuni piatti in una mensa scolastica presso una scuola dell’infanzia a Monterotondo, paese a nord della Capitale. Da quanto si apprende, pare non si tratti di un caso isolato. La vicenda è riportata da Fanpage, che riferisce come nella giornata del 22 aprile scorso si fosse verificato un episodio simile sempre all’interno della scuola. Dell’accaduto sono state informate le autorità cittadine, che adesso vogliono vederci chiaro. 

Dal comune fanno sapere di essersi già attivati per individuare e accertare eventuali responsabilità. L’assessore alla Scuola in queste ore si è recato presso la caserma dei carabinieri per presentare formale denuncia. Il sindaco ha chiesto dei chiarimenti alla società concessionaria del servizio mensa, la quale afferma che le viti non provengono dalle apparecchiature solitamente utilizzate per preparare i pasti. Al momento si sta cercando di capire se gli oggeti metallici fossero già presenti negli alimenti

Il sindaco: “Non escludere nessuna ipotesi”

“Il fatto che quest’oggi si sia verificato un altro e identico episodio, nonostante l’attivazione di tutte le procedure di sicurezza e i controlli effettuati, induce a non escludere nessuna ipotesi” – così afferma il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone. A breve il comune invierà i componenti della Commissione Mensa ad ispezionare i locali dove vengono preparati i pasti. 

Sarà posta a verifica tutta “la filiera  di produzione, trasporto e somministrazione dei pasti, che, si ricorda, nel plesso in questione come del resto in altri, avviene con porzioni sigillate singolarmente in osservanza delle ancora più stringenti misure igienico-sanitarie legate alla pandemia, ispezione che avverrà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid” – così afferma Varone

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori particolari su questa delicata vicenda. Nessuno dei bimbi, inoltre, pare abbia ingerito gli oggetti metallici in questione, per cui non ci sono stati danni alle persone. Ma il tutto va chiarito al più presto. “Confermo il massimo impegno, mio, dell’intera Amministrazione comunale, degli Uffici, degli Istituti comprensivi e della società concessionaria del servizio a far luce su questi episodi inaccettabili nella piena convinzione che l’obiettivo comune sia quello di tutelare la sicurezza e la salute dei bambini” – così afferma l’assessore alle Politiche Educative, Matteo Garofoli.

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