Tragedia a Montefiascone, in provincia di Viterbo, dove la giovane Aurora Grazini è stata trovata morta dai genitori nel letto della sua cameretta, pur essendo stata appena dimessa dall’ospedale Belcolle. È risultato totalmente inutile l’intervento rapido dell’eliambulanza: per la giovane non c’è stato nulla da fare, se non constatarne il decesso, avvenuto probabilmente per cause naturali.
A quanto ricostruito finora, la sedicenne accusava alcuni problemi di salute e una strana perdita di peso. In seguito a un malore, sarebbe stata portata dai genitori al pronto soccorso con la speranza di risolvere il suo malessere. Dopo alcuni controlli effettuati, i medici hanno deciso di dimettere la giovane paziente che, appena tornata a casa, ha trovato drammaticamente la morte.
Sulla sua triste scomparsa indaga la Procura di Viterbo, dove è stato aperto un fascicolo di indagine da parte del P.M. Eliana Dolce. Raccolti i dati relativi allo stato di salute della ragazza, gli inquirenti indagano per omicidio colposo, al momento contro ignoti. La salma è stata trasferita in obitorio, sotto controllo dell’autorità giudiziaria che ne disporrà l’autopsia. I risultati degli esami autoptici serviranno a chiarire i dubbi e le cause che hanno provocato il tragico decesso della ragazza.
Sul triste caso è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che ha dimostrato la sua vicinanza alla famiglia Grazini assicurando il corretto svolgimento delle procedure da avviare: “A seguito del decesso di Aurora sono state attivate le verifiche necessarie per accertare che le procedure cliniche eseguite presso l’ospedale prima delle dimissioni della ragazza siano state svolte correttamente”.
Diffusa l’atroce notizia, gli amici di Aurora si sono stretti al dolore dei suoi familiari dimostrando il loro affetto anche attraverso i tanti messaggi d’addio apparsi sui profili social della sedicenne. Chi la conosceva bene la ricorda come una ragazza solare, allegra, positiva e con tanti sogni da realizzare: “Eri bella come un fiore e sei volata via come un angelo”.