Viterbo: due coniugi anziani uccisi. Arrestato il figlio della coppia

Una coppia di anziani è stata uccisa dal proprio figlio, Ermanno Fieno, arrestato oggi a Ventimiglia: forse la causa può essere riconducibile alla pensione del capo famiglia.

Viterbo: due coniugi anziani uccisi. Arrestato il figlio della coppia

Ermanno Fieno è il nome del possibile autore dell’omicidio di una coppia di anziani, accertato mercoledì scorso a Viterbo. L’uomo, figlio della coppia, viveva con loro e, molto probabilmente, la causa dell’omicidio può essere riconducibile alla pensione del padre.

L’omicidio sarebbe avvenuto poco prima di mercoledì scorso, quando le forze dell’ordine hanno trovato i due cadaveri avvolti in sacchi di cellophane. A quanto pare, sul corpo del padre dell’uomo non sono stati ritrovati segni di violenza, mentre la madre aveva una profonda ferita sul capo.

L’autore del possibile omicidio ha già avuto dei precedenti, infatti è già stato arrestato per furto, e – la sera dell’omicidio – è stato visto girovagare per il quartiere mentre le forze dell’ordine cercavano di aprire la porta di casa sua, dato che i suoi fratelli non riuscivano ad entrare nell’abitazione. Una volta aperta la porta dell’abitazione, ecco l’amara scoperta, ovvero i corpi senza vita di Gianfranco Fieno e Rosa Franceschini, di 83 e 79 anni.

La madre del uomo, a quanto si è potuto constatare, è stata uccisa con un attizzatoio del camino, che poi è stato ritrovato dalle forze dell’ordine di Viterbo, all’interno di un appartamento al secondo piano di un palazzo in via Santa Lucia.

A quanto stabilito dal medico legale, l’omicidio della coppia di anziani sarebbe avvenuto nella giornata di martedì, e l’utilizzo del telo di cellophane per avvolgere i corpi potrebbe essere stato un escamotage, da parte di Fieno jr, per eliminare innanzitutto le tracce del delitto e, poi, evitare il propagarsi di cattivi odori che avrebbero finito con l’insospettire i vicini di casa.

Tra gli altri elementi emersi durante le indagini, sembra che i fratelli di Fieno non fossero a conoscenza del fatto che avesse cambiato la serratura di casa e, quando la sorella ha chiamato per sapere come stavano i genitori, l’uomo ha risposto che stavano entrambi in una clinica da qualche parte. La sorella, insospettita dalla risposta, si è recata subito a casa dei genitori, per capire cos’era successo, consentendo il rinvenimento dei propri genitori, ormai uccisi.

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